In merito alla sospensione dei ricoveri presso l’UOC di Ostetricia e Ginecologia e l’attività del Pronto Soccorso Ostetrico degli Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello di Palermo, per far posto a ulteriori spazi riservati a pazienti Covid, il consigliere comunale di opposizione a Sala delle Lapidi Fabrizio Ferrandelli chiede l’immediato intervento del sindaco Leoluca Orlando.
La lettera
Il sottoscritto Consigliere Comunale è venuto a conoscenza delle disposizioni impartite dall’Assessorato Regionale della Salute alla Direzione Aziendale degli OO.RR. “Villa Sofia – Cervello circa la decisione di sospendere i ricoveri presso UOC di Ostetricia e Ginecologia e l’attività del Pronto Soccorso Ostetrico del P.O “V. Cervello dal 18 Gennaio p.v. Visto che l’U.O. Ostetricia e Ginecologia rappresenta un importante punto nascita, considerando che vengono effettuati più di 1500 parti all’anno, essendo l’unico presente sia nella zona ovest di Palermo sia nelle province limitrofe. Considerato che le altre Unità Ostetriche presenti nella città metropolitana non possono assorbire le esigenze e le peculiarità assistenziali di cui necessitano le donne in gravidanza, e che quindi la chiusura di questo presidio materno potrebbe comportare un aumento dei rischi maternofetali per l’impossibilità di un tempestivo intervento in caso di urgenze.
Chiedo, alla S.V., in qualità di prima Autorità sanitaria locale, di intervenire presso l’Assessore Regionale alla salute affinchè si proceda ad aprire un’interlocuzione circa la dichiarata proposta di revoca sulla sospensione dell’attività della U.O. di Ostetricia e Ginecologia del P.O “V. Cervello” e di individuare soluzioni alternative alla chiusura della stessa affinchè venga garantito a tutti in modo soddisfacente il diritto alla salute Certo di un sollecito riscontro, e di un confronto in merito si porgono distinti saluti.