Una lotterà per agganciare il treno playoff l’altra quello dei playout, e perché no anche la salvezza diretta. È un finale di stagione agli antipodi quello di Palermo e Spal ma la voglia e la grinta di raggiungere l’obiettivo prefissato è lo stesso. Il match in scena al Renzo Barbera potrebbe dunque rivelarsi deciso per una delle due squadre.
“Dobbiamo vincere. Manca a noi e ai nostri tifosi. Tutti i miglioramenti apportati hanno prodotto solo una vittoria e c’è grande rammarico per questo. Dobbiamo battere la Spal che perseguire il sogno. Post Como abbiamo subito iniziato a preparare la partita. Meritavamo un risultato diverso“. Sono queste le parole dell’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, nella conferenza prepartita contro i ferraresi.
Il mister ha fatto un bilancio di queste ultime partite. “Paradossalmente, nelle ultime 11 partite, quella dove la squadra ha sofferto di più è stata la partita contro il Modena, dove abbiamo vinto. Nelle altre siamo sempre stati in controllo e con prestazioni importanti. L’unica in cui abbiamo avvertito il peso di dover vincere è stata quella contro il Benevento. Abbiamo collezionato 25 risultati utili che sono tanti per la zona playoff ma con qualche pareggio di troppo. Il Sudtirol con gli stessi risultati utili ma con 3 vittorie in più ha una classifica diversa. Siamo ad un punto dai playoff, con un percorso diverso ci sarebbe adesso un entusiasmo diverso. Una vittoria che darebbe entusiasmo e autostima“. Quindi ultima spiaggia per i playoff? “Mai dire mai“.
Corini non si è sbilanciato invece in merito ai punti di penalizzazioni afflitti a Reggina e Parma: “Non entro nel merito, rispetto tutte le società e siamo felici che la nostra società adempia a tutto ciò che serve. Se faremo bene in queste tre partite potremmo accedere alla griglia playoff“.
“La rosa è stata ruotata, ci sono stati giocatori che hanno avuto più minuti di altri. La grande capacità oggi sarà di avere una tenuta mentale che permetta di reggere le partite e affrontare al meglio le ultime tre partite“. Ha dichiarato Corini che sulla squadra ha aggiunto: “Sono sempre molto attento a tutti. Non penso che nessuno si aspettasse Buttaro dall’inizio. Questo è un segnale per tutti, decido in base alla settimana e al momento“.
Il mister ha parlato del reparto offensivo.
Brunori “è il giocatore che ha tirato più volte in porta in Serie B. E’ sempre messo nelle condizioni di tirare in porta. Poi dipende dalla partite e dagli avversari. E’ il giocatore d’attacco che ha la capacità di andarsi a prendere lo spazio e fare più di così penso sia complicato“.
Sugli altri compagni di reparto: “Siamo sempre in tempo per portarci qualche gol in più dagli altri attaccanti. Ci manca qualche rete dai centrocampisti. Qualche gol l’ha portare anche Marconi ma spero di riuscire a far segnare anche gli altri. Sul concetto di palla inattiva siamo spesso pericolosi ma dobbiamo sbloccarci“.
Valente “ha fatto una settimana completa ed è pienamente a disposizione”.
Tutino “quando è arrivato doveva sistemarsi dal punto di vista atletico e adattarsi al nostro gioco. Nelle ultime settimane mi è piaciuto il suo atteggiamento contro il Como. Lo vedo in crescita, spesso è stato pericoloso. Può diventare determinante in questo finale di stagione“.
Sul centrocampo invece: “Hanno fatto bene a Como. Broh e Damiani hanno fatto una settimana importanteSettimana di broh e domani impirtai. Cercherò di capire come orientare l’inizio partita“.
Verre “ha fatto 70 minuti di livello, soprattutto nella ripresa. La sostituzione è stata una scelta tattica. L’ho visto bene anche in allenamento e sta recuperando la condizione che aveva un po’ perso. E’ stato determinante contro il Como e poteva fare un gol straordinario a Como. E’ un giocatore completo – ha aggiunto – lo spazio di gioco che deve andare ad occupare è quello dietro le punte. A volte lui ha bisogno di venire a legare dietro ma quando gioca sulla trequarti è determinante. Se parte defilato il concetto è di trovare un tipo di zona per poi innescare le punte o sviluppare il tiro. La variabilità tattica dal punto di vista offensivo dipende anche da come gli avversari vanno a difendere“.
Stulac “ha fatto venti minuti di un’esercitazione tattica ma giustamente ha difficoltà sul ritmo ha difficoltà. Sta bene e prossima settima rientrerà. Dopo 4 mesi di assenza non sarà al massimo. Valuteremo se sarà utile in queste partite“.
Saric “ha avuto questo problema al ginocchio. L’idea è di recuperarlo per il Brescia“.
Poi focus sulla Spal: “Viene da 5 risultati utili consecutivi. Sviluppano un 4-3-1-2. Maistro è pericoloso nei tiri dal limite, Alfonso è un portiere esperto, ho vinto un campionato con lui. Con valori assoluti possono fare una gran partita“. Una squadra diversa rispetto all’andata, con una rosa notevole: “E’ una squadra forte e viene da un momento positivo. Ha dei giocatori importanti e il fatto che sia giù certifica l’equilibrio del campionato“.
Infine un dato molto curioso sui calci di punizione. Il Palermo non ha mai segnato da punizione diretta. A mancare è un finalizzatore: “C’è una parte dedicata nella rifinitura e mi fermo con i ragazzi che hanno più attitudini. Valente, Verre e Tutino calciano molto bene così come calciava bene Di Mariano. Stiamo lavorando con Brunori. Anche Stulac, prima di fermarsi è stato molto pericoloso”.