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le dichiarazioni

Palermo, grande entusiasmo in vista della Reggina. Corini: “Continuiamo a volare”

sabato 4 Febbraio 2023

Entusiasmo e allo stesso tempo grande attenzione: così il Palermo si appresta ad affrontare la partita di domenica pomeriggio contro la Reggina.

Contro la Reggina sarà un altro step di crescita. Siamo in un momento di entusiasmo e fiducia. Dobbiamo saper gestire questo tipo di pressione e ci siamo preparati a farlo. Quando si inizia a volare dobbiamo essere bravi a continuare a farlo, rimanendo saldi nei principi che ci hanno dato concretezza in questo periodo. È un avversario oggettivamente di valore per la squadra, l’allenatore e la classifica che ha“. Così in conferenza stampa il mister Eugenio Corini.

Una squadra e una condizione sicuramente diversa rispetto al match di andata:È stata una partita in cui la Reggina ha meritato. Nel primo tempo abbiamo fatto vedere delle cose ma i miracoli nel calcio non si fanno: tra gli undici c’erano tanti nuovi ragazzi che venivano da realtà diverse, il ricondizionamento atletico era necessario e la risposta non è stata positività. Ho fatto rivedere dei pezzi della partita ai ragazzi. Abbiamo lavorato sulle ultime due uscite della Reggina. Spesso Menez faceva un po’ il falso 9. Lavoreremo in virtù di questi movimenti. Siamo cresciuti, il tempo ci ha dato una mano e il valore dei nostri giocatori è aumentato ed è migliorato. Vogliamo avere l’entusiasmo e la lucidità necessaria per giocare le partite, senza perdere equilibrio“.

Inzaghi è sempre un cliente scomodo – ha aggiunto il mister –, sia da giocatore che da allenatore. Da quando è arrivato ha costruito la sua squadra ed è cresciuta tantissimo. Noi abbiamo avuto bisogno di più tempo per trovare l’amalgama giusto“. Grande assente tra i calabresi è Fabbian. “E’ un giocatore importante e dunque un’assenza di rilevo. La Reggina ha lavorato tanto sul mercato ed ha una rosa di qualità. Riusciranno a sopperire la sua assenza“.

Non sono di certo sfide semplici quelle che i rosanero andranno ad affrontare, si tratta infatti delle prime 4 in classifica: Reggina, Genoa, Frosinone e Sudtirol. Prove complesse, soprattutto dal punto di vista mentale. “Le prossime quattro gare saranno un step importante, di alto livello, che affronteremo con tanta voglia ed entusiasmo una alla volta. Alla fine di questo percorso analizzeremo come sono andate“. Corini ha anche aggiunto: “Quando mancano 16 partite in campionato sono tante. Penso a Pioli e il Milan nell’ultimo mese: l’inerzia cambia velocemente, stiamo facendo un bellissimo lavoro e aumentare quel livello lavorando quotidianamente. Questo step di crescita lo vedremo domani. È un lavoro che stiamo facendo tutti insieme, anche con il pubblico. So cosa vuol dire creare questo clima. Ce lo siamo guadagnato meritatamente e vedere questa piazza riattivarsi così è bellissimo“.

Proprio su quest’ultimo punto si è soffermato il tecnico. Al termine della giornata di ieri, infatti, erano oltre 10mila i biglietti già venduti e sembra che siano destinati ad aumentare sensibilmente. “È molto bello che ci sia così tanta gente. La squadra se l’è meritato. Quando siamo uniti siamo ancora più forti e lo possiamo dimostrare domani. Sono contento che l’entusiasmo della piazza si sia riacceso“.

Contro l’Ascoli ha fatto il suo debutto Verre. Corini ha speso belle parole per lui e con l’occasione si è sbilanciato sul mercato, definendosi molto soddisfatto. “L’ho messo in campo contro l’Ascoli quando aveva fatto solo un piccolo risveglio muscolare ma ha dimostrato subito la sua qualità. Con Tutino, Verre e Masciangelo abbiamo alzato il nostro livello. Orihuela, Graves ed Aurelio sono ragazzi di prospettiva. Sceglierò la formazione più adeguata anche in virtù dei cambi. Il concetto di allargare campo di titolari è stato centrato“.

Rimanendo in tema mercato, il mister ha commentato i nuovi acquisti che andranno ad affiancare Sala a sinistra: “Masciangelo è un calciatore già di livello, che conosce bene la categoria. Aurelio è un giovane di prospettiva che saprà adattarsi al clima ed al nostro percorso“. L’ex Benevento però non risulta tra i convocati.Ha bisogno di ricondizionarsi, definendo un percorso sia atletico che mentale. Ha perso giorni di allenamento e questo succede quando la trattativa è così lunga e faticosa. Dalla prossima settimana si allenerà con il resto del gruppo. La trattativa è stata lunga e faticosa, ha perso anche giorni di allenamento“.

Fuori anche Gomes che “era rientrato in gruppo, ma non è ancora del tutto pronto, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Al 99% sarà convocato la prossima per la trasferta di Genova“.

Focus sugli altri convocati.

Massolo e Tutinohanno avuto uno stato febbrile. Già da ieri non avevano febbre e stamattina hanno svolto un programma personalizzato a casa. Sono stati convocati e ci raggiungeranno in ritiro alle 19“.

Segrecon un solo giorno ha recuperato pienamente la distrazione al ginocchio. Ieri ha completato l’allenamento ma mi riservo ancora qualche ora per capire chi potrò schierare titolare“.

Presente anche Lancini che ha preso il posto di Stulac nella lista dei giocatori a disposizione del mister e che rimarrà fuori una volta che il centrocampista si sarà ripreso. “Fa parte della nostra rosa. Cercava la soluzione giusta ma non è arrivata. Continuerà ad allenarsi con motivazione e darà il suo contributo come ha sempre fatto“.

 

 

 

 

 

 

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