“Alle 14:30 – si apprende da una nota del Coordinamento nazionale polizia penitenziaria – c’è stata un’aggressione ai danni di un assistente capo di 43 anni presso la terza sezione. Un detenuto italiano, una volta ricevuto notifica disciplinare, rientrato in stanza, dopo alcuni minuti, ha fatto richiesta all’agente della sezione di uscire per andare a telefonare ai propri familiari“.
“Una volta uscito dalla stanza – prosegue la nota – ha spinto violentemente e poi più volte strattonato l’agente facendolo sbattere sul cancello procurandogli contusioni alle costole ed alla spalla. In atto l’assistente capo aggredito si trova in ospedale“.
Il segretario provinciale Cnpp, Maurizio Mezzatesta, oltre a esprimere la sua solidarietà al collega, rivolgendogli l’augurio di una pronta guarigione, sottolinea: “Ci sentiamo sempre più abbandonati, e questo, di certo, è il peggior periodo per gli uomini e le donne della polizia penitenziaria“.