È stato emanato dall’Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Palermo un bando per 8 parcheggi a supporto della mobilità palermitana per consentire di lasciare l’automobile privata e utilizzare il trasporto pubblico locale o andare a piedi, nonché per ridurre le aree destinate alla sosta delle auto per poterle dedicare alle ciclovie o al godimento dello spazio pubblico.
I parcheggi, per un totale di 412 milioni di euro, saranno realizzati in project financing con intervento dei privati e l’ausilio di un contributo regionale di 50 milioni proveniente dalle economie della legge 122/89 sui parcheggi. I soggetti interessati avranno 90 giorni di tempo dal 23 dicembre per le loro proposte e poi due anni e mezzo al massimo per la realizzazione. I provati gestiranno i parcheggi per il tempo necessario.
Le 8 aree a parcheggio messe a bando sono:
– Don Bosco, parcheggio a 2 piani interrati per 230 posti per un costo complessivo di 35,5 milioni di euro con un capitale privato di quasi 23 milioni e il resto coperto da contributo regionale (2 anni per la costruzione e 35 anni di gestione);
– De Gasperi, parcheggio a 3 piani interrati più uno a raso per 454 posti per un costo complessivo di più di 55 milioni di euro con un capitale privato di più di 36,6 milioni e il resto coperto da contributo regionale (2 anni costruzione e 30 anni gestione);
– Libertà, 2 aree parcheggi a 2 piani interrati per totali 258 posti per un costo complessivo di più di 49,6 milioni di euro interamente coperti da capitale privato (2 anni costruzione e 35 anni gestione);
– Ungheria, parcheggio a 3 piani interrati per 192 posti per un costo complessivo di più di 26,6 milioni di euro interamente coperti da capitale privato (2 anni costruzione e 30 anni gestione);
– Boiardo, parcheggio a 2 piani interrati per 190 posti per un costo complessivo di circa 26,5 milioni di euro con un capitale privato di circa 17,3 e il resto coperto da contributo regionale (2 anni costruzione e 30 anni gestione);
– Giulio Cesare, parcheggio a 2 piani fuori terra e tetto carrabile per 158 posti per un costo complessivo di più di 10,7 milioni di euro interamente coperti da capitale privato (2 anni costruzione e 15 gestione);
– Francia, parcheggio a 2 piani interrati più parcheggio a raso per 752 posti per un costo complessivo di quasi 48,2 milioni di euro con un capitale privato di quasi 39,6 milioni e il resto coperto da contributo regionale (2 anni concessione e 30 anni gestione).
Sono tutti parcheggi, per un totale di 2234 posti, ubicati in aree di interscambio con il tram e con altre linee del trasporto pubblico locale o a supporto del centro storico e di altre aree centrali per decongestionarle. E saranno la base delle scelte del nuovo piano urbanistico generale che l’Assessorato all’urbanistica inizierà a elaborare a breve.
“Va avanti, con la necessaria correttezza amministrativa degli atti a garanzia della celerità di realizzazione, la strategia di mobilità sostenibile dell’Amministrazione Lagalla – dichiara l’Assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Carta.
“Il bando per i parcheggi in partenariato pubblico-privato consente di individuare operatori economici interessati a realizzare una rete di parcheggi che potranno agevolare i cittadini a lasciare l’automobile per poter usufruire dei mezzi pubblici in corso di efficientamento e potenziamento che, quindi, con meno automobili in giro potranno circolare con maggiore facilità e celerità rendendo il servizio sempre migliore. Ringrazio gli uffici per aver lavorato sodo per questo esito. La mobilità sostenibile va affrontata così: correttezza amministrativa, celebrità di esecuzione, riduzione dei disagi e certezza dei benefici. Solo così Palermo potrà veramente cambiare strada e da “capitale del traffico” diventare la città della mobilità sostenibile facilitata, per chiunque, sempre e per qualsiasi destinazione. Una città a misura delle persone o non delle automobili”.
“La strada del project financing – dichiarano il Sindaco Lagalla e l’Assessore Carta – apre le porte all’indispensabile ruolo dei privati in modo da ridare slancio all’economia della città, come più volte sollecitato dalle categorie delle imprese e dai professionisti e lavoratori del comparto delle opere pubbliche. Palermo deve ritrovare nell’alleanza pubblico-privato e nella credibilità del pubblico nei confronti della celerità del privato una nuova stagione di rinascita e sviluppo. Nei prossimi giorni definiremo un programma di ulteriori iniziative nel campo dell’urbanistica e della rigenerazione urbana che siano di stimolo all’impresa privata a investire, realizzare e gestire a Palermo entro un rigoroso quadro di interesse pubblico e generale”.