“Anche quest’anno, con qualche giorno di anticipo, insieme a Sergio Infuso, abbiamo voluto ricordare Filippo Basile, il dirigente regionale dell’Assessorato all’agricoltura ucciso per avere dato seguito ad un provvedimento che portava al licenziamento di un dipendente, in poche parole, per avere fatto il proprio dovere”. Lo dice Pino Apprendi già deputato all’Ars.
“È un esempio positivo, come quello di Giovanni Bonsignore, che cozza con i provvedimenti restrittivi degli ultimi giorni nei confronti di dipendenti che sono accusati di infedeltà e corruzione“, conclude.