Una task force per garantire una maggiore programmazione e un controllo più fitto dei lavori sul manto stradale del Comune di Palermo.
È il provvedimento riguardante gli scavi in aree pubbliche o di uso pubblico firmato da tutti i consiglieri comunali, su proposta della terza commissione alle società partecipate e ai servizi a rete, unita tra maggioranza e opposizione sull’argomento.
“Numerose le segnalazioni di cittadini e associazioni che evidenziano le pessime condizioni del manto stradale, soprattutto a seguito di lavori effettuati da ditte terze o comunque dalle società partecipate, che mettono in serio pericolo l’incolumità dei cittadini”, si legge nel provvedimento.
L’obiettivo è, quindi, di controllare i lavori durante e dopo la loro conclusione, tenendo presente che “buche dissesti e ripristino in modo approssimativo del manto stradale” costano al Comune decine di migliaia di euro ogni anno: “Il consiglio comunale si trova costretto ad approvare numerosi debiti fuori bilancio derivanti da richieste di risarcimento danni causati da mancati o inadeguati rifacimenti del manto stradale”.
“L’obiettivo é di garantire ai cittadini, la massima sicurezza, la buona manutenzione, la funzionalità e il decoro della città. Quello che purtroppo non accade oggi, poiché vige l’anarchia – commenta il vicepresidente della terza commissione, Massimo Giaconia -. Infatti, le prerogative della ‘task force’ sono di garantire una maggiore programmazione dei lavori in sede pubblica e assicurare la migliore esecuzione dei lavori di scavo e ripristino delle sedi stradali da parte di società di pubblici servizi, l’aggiornamento periodico della mappatura dei servizi a rete con l’utilizzo di un database condiviso fra tutti i soggetti interessati e competenti per materia. La task force, dovrà usufruire delle competenze presenti nei comparti sopra indicati, affidando loro la competenza di potere adottare provvedimenti amministrativi che possano raggiungere in modo più efficace lo scopo, ponendo in sicurezza la rete stradale cittadina. Sono contento che la mia proposta, condivisa con tutti i componenti della terza commissione, sia stata accolta favorevolmente da tutte le forze politiche, che l’hanno sottoscritta e votata”.