Un volo andata e ritorno con destinazione Palermo da ogni parte d’Italia, ma anche dal resto d’Europa in questi giorni precedenti al Natale 2022 può arrivare a costare anche 1.500 euro.
Il caro voli è “un tema che stiamo affrontando in maniera assolutamente puntuale e determinata – spiega l’assessore al turismo del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, intervistata a margine della presentazione del progetto dedicato ai turisti per l’inizio del 2023 -. La Regione ha già fatto la sua parte, avviando uno studio in tal senso. Il Comune – aggiunge – non si farà trovare impreparato. Al contrario, sosterrà attivamente e concretamente qualunque azione anche di tipo legale che la Regione vorrà portare avanti a tutela di quello che è uno dei patrimoni preziosi della città di Palermo e dell’intera Sicilia: il turismo”.
“Certamente – ammette Natale Chieppa, direttore generale dell’ente che gestisce l’aeroporto Falcon-Borsellino, la Gesap – il rincaro dei voli sta penalizzando gli utenti che esprimono una domanda superiore all’offerta, ad esempio sulla destinazione di Roma. Bene hanno fatto le autorità, a partire dal presidente Schifani, a mettere in luce soprattutto il fatto che una compagnia aerea sovvenzionata dallo Stato non tenesse presente questa domanda. Devo dire, però – aggiunge – che l’aeroporto di Palermo in generale quest’anno supererà sia pure di poco i livelli del 2019. Ciò detto, l’offerta di posti per Roma si divide in due componenti fondamentali. Una è costituita da Ita, che è il 40 per cento circa in meno rispetto al 2019. L’altra è quella di Ryanair, che, invece, è al +13 per cento. Il caro voli, purtroppo, succede in ogni aeroporto nei periodi di picco. La stessa cosa succede sotto ferragosto. E se guardiamo le rassegne stampa degli ultimi dieci anni troviamo lo stesso problema. Sta di fatto che chi ha prenotato in tempo ha trovato delle tariffe accessibili. Il tema c’è, esiste. Ma bisogna ricordare doverosamente che due anni fa Alitalia aveva il doppio degli aerei rispetto a quelli di Ita. Ryanair potrebbe fare di più, ma è difficile biasimarli, visto che hanno comunque il segno positivo”.