Questa mattina sono stati consegnati i lavori di messa in sicurezza e risanamento strutturale del ponte Corleone, lungo l’asse di viale Regione Siciliana, a Palermo.
Il primo stralcio dell’intervento, che in rapporto ai fondi disponibili interesserà la carreggiata di monte in direzione Catania, è stato reso possibile grazie alla firma della convenzione, avvenuta lo scorso 6 settembre, tra l’amministrazione comunale, il commissario straordinario Matteo Castiglioni e l’Anas, nella persona del Responsabile Territoriale Sicilia, Raffaele Celia.
La convenzione prevede anche la progettazione dello svincolo di Perpignano e dei ponti laterali al ponte Corleone, al fine di dare continuità ai controviali che attualmente, in prossimità del ponte stesso, si interrompono.
È previsto uno stanziamento di risorse, da parte dell’amministrazione comunale, pari a 11,5 milioni di euro, di cui 6,9 milioni destinati agli interventi sul ponte Corleone già esistente.
La durata dei lavori è prevista in 360 giorni, di cui 300 saranno necessari per la riapertura al traffico dell’opera a intera sezione e senza limiti di massa.
In merito a ciò, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dice: “La consegna dei lavori per la messa in sicurezza e il risanamento strutturale del Ponte Corleone è un altro passaggio importante che questa amministrazione porta a termine, dopo la convenzione firmata lo scorso 6 settembre con il commissario straordinario Matteo Castiglioni, che si avvale dell’Anas come stazione appaltante. -conclude- L’amministrazione comunale è riuscita a superare lo stallo, ha sbloccato la convenzione e, di conseguenza, l’avvio dei lavori su un’infrastruttura strategica per la città. Compito del Comune sarà quello di stimolare e vigilare sulle grandi opere pubbliche a Palermo, come è successo con Anas proprio per il Ponte Corleone e, ad esempio, con Rfi, per il completamento dell’anello ferroviario”.
Si è espresso anche l’Assessore alle Opere pubbliche Salvatore Orlando: “Abbiamo messo nelle mani del commissario Castiglioni le risorse necessarie per procedere ai lavori di consolidamento del ponte, grazie al quale i tempi di affidamento e realizzazione previsti nella convenzione saranno rapidi e certi. Siamo già al lavoro per reperire, attraverso la rimodulazione dei fondi del Patto per Palermo, le risorse necessarie per il raddoppio del Ponte Corleone“.