Condividi
al via le prime due gare

Palermo, consolidamento versanti Monte Pellegrino. Schifani: “Operazione di messa in sicurezza fondamentale”

mercoledì 28 Dicembre 2022
renato-schifani

“È un intervento destinato a restare nella storia della città di Palermo. Il consolidamento di tutte le pareti rocciose di Monte Pellegrino è, per dimensioni, un’operazione di messa in sicurezza che non ha precedenti e che garantirà l’incolumità delle abitazioni, degli assi viari e di qualunque altro tipo di infrastruttura che sorge a valle del promontorio ma anche lungo i suoi versanti. Abbiamo destinato a questi lavori quasi 56 milioni di euro e oggi siamo pronti ad affidare i lavori che riguardano i primi due lotti”. Così il presidente della Regione Renato Schifani, a capo della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, ha voluto annunciare la pubblicazione, da parte degli uffici diretti da Maurizio Croce, delle due gare che riguardano gli interventi di consolidamento dei versanti nord ed est del rilievo montuoso che si affaccia sul golfo di Mondello.

“Per i restanti due versanti le gare saranno pubblicate nelle prossime settimane – continua il governatore -. Le cronache del passato ci raccontano di crolli e di pericoli sempre in agguato ma adesso sta per chiudersi un’era di apprensione per le migliaia di cittadini che abitano nelle borgate marinare sovrastate dai pendii”.

Al primo lotto il bando assegna un budget di dieci milioni di euro, mentre per il secondo l’importo soggetto a ribasso d’asta è di dodici milioni e mezzo. Le offerte potranno essere presentate rispettivamente entro il prossimo 27 febbraio e il prossimo 6 marzo. “Dopo avere predisposto negli ultimi tre anni l’acquisizione delle progettazioni esecutiveafferma il soggetto attuatore dell’Ufficio anti dissesto idrogeologico, Maurizio Croce siamo sulla soglia di un traguardo che, senza il supporto economico offerto da Palazzo d’Orleans, sarebbe stato difficile persino immaginare”.

Da Vergine Maria all’Addaura, tutte le zone interessate dagli interventi sono classificate P4 ed R4, vale a dire con livelli di pericolosità e di rischio molto elevati. La prima area di intervento, caratterizzata dalla presenza di numerose costruzioni prevalentemente mono e bifamiliari e dalle rispettive strade d’accesso, sovrasta la via Annibale, la via Annone e il sito di grande valenza archeologica e culturale noto come “Grotta delle Incisioni”. La seconda si estende fino al cimitero dei “Rotoli”. Assai diffusa la situazione di dissesto, come dimostrano i ripetuti crolli di massi avvenuti nel passato, più o meno recente, fino a causare anche la chiusura di una delle vie di accesso alla sommità del monte.

I progetti di messa in sicurezza prevedono sia interventi di tipo attivo, e cioè il disgaggio dei blocchi instabili e l’applicazione di reti, funi e chiodature per ancorare l’ammasso roccioso fratturato, e interventi di tipo passivo, con l’installazione di barriere paramassi a monte delle abitazioni. In particolare ne sono state previste cinque: due lungo via Annone, una a monte del sentiero per la Grotta delle Incisioni mentre le altre due serviranno a proteggere le strutture che sorgono ad ovest e ad est del costone roccioso che si affaccia sulla via Annibale.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Segesta Teatro Festival 2025, si allarga il Parco archeologico. Inaugurazione con Eugenio Finardi CLICCA PER IL VIDEO

La IV edizione, in scena dal 25 luglio al 24 agosto 2025, si è posta l’obiettivo di illuminare la strada verso una comprensione più profonda dell’animo umano, in un’epoca tristemente segnata dai conflitti e dalle divisioni

BarSicilia

Bar Sicilia, il mistero irrisolto dei Bronzi di Riace. L’esperto di storia Madeddu: “Prodotti altrove, ma il DNA è siciliano. Nessuno li tocchi da Reggio Calabria” CLICCA PER IL VIDEO

Con il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa ed esperto di storia e bronzistica greca, Anselmo Madeddu, affrontiamo questa spinosa questione a Bar Sicilia, nella puntata n.323 condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.