Era stata visitata a marzo per un intervento all’utero e alle ovaie che doveva essere eseguito all’ospedale Civico entro due mesi, ma l’operazione è stata eseguita solo a fine ottobre. La donna, Grazia Sinagra di 36 anni, è morta il 6 novembre scorso dopo l’intervento che sarebbe stato rimandato, nonostante la donna accusasse disturbi, perchè in ospedale non c’era posto, e i medici le avrebbero detto che c’erano casi più urgenti. La donna lascia due figlie.
Il marito, Giuseppe Crivello, ha presentato una denuncia. “In più occasioni abbiamo manifestato l’urgenza per l’intervento – ha spiegato il consorte di Grazia Sinagra – mia moglie stava sempre peggio, ma il posto non c’era. All’uscita dalla sala operatoria i medici ci hanno rassicurato sull’esito dell’operazione e sul normale decorso post operatorio. Ma mia moglie nel percorso dalla sala operatoria al reparto stava male“.
Entrata nella stanza, Grazia Sinagra ha avuto un arresto cardiaco. Portata in rianimazione, è poi deceduta.
La cartella clinica è stata sequestrata e il pm ha disposto l’autopsia.