Si trova ancora in una situazione di stallo il Consiglio comunale di Palermo, infatti, anche oggi non si è tenuta la seduta dove si sarebbe dovuto discutere dell’approvazione di importanti atti come il bilancio consolidato e gli statuti delle partecipate.
“L’attuale maggioranza – afferma Sabrina Figuccia consigliere comunale dell’Udc– si trova in uno stato comatoso, situazione paradossale visto che dovrebbe sostenere il sindaco Orlando, ma che, in pratica, sembra essersi sciolta come neve al sole. Ancora una volta – conclude la Figuccia – gli ‘orlandiani’ non riescono neanche ad avere i numeri per far lavorare il Consiglio. Povera Palermo, in che mani sei ridotta”.
Dello stesso avviso Ugo Forello consigliere comunale del M5s che afferma: “La maggioranza non esiste, abbiamo da settimane chiesto un momento di verifica con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, con la sua giunta, per accertare lo stato di crisi e ingovernabilità che ormai è sotto gli occhi di tutti“.
Fabrizio Ferrandelli, capo dell’opposizione del Consiglio comunale, parla di “Un sindaco impegnato a girare il mondo raccontando una città che non c’è, a tagliare nastri di qualsiasi inaugurazione pubblica o privata e a conferire cittadinanze onorarie negando invece i diritti di cittadinanza ai propri concittadini”.
“E il consiglio comunale non può che riflettere questo stato di caos e di abbandono da parte di chi amministra. Nei primi mesi, consapevoli del deficit di bilancio e dello sbandamento della macchina comunale, avevamo aperto alla collaborazione, essendo perfino fraintesi e da alcuni tacciati di ‘appattamento’ ”.
“Il nostro era semplicemente senso di responsabilità ed amore per la città. Ma l’arroganza di chi prima sperava di governare la regione, poi di piazzare i propri uomini a Roma e di impossessarsi di un partito, ha distrutto perfino quello sforzo di dialogo”.
“Oggi, non possiamo che estremizzare a fondo la nostra differenza da chi ci amministra e continuare in questa operazione di smascheramento. Se questo disfacimento di maggioranza venisse confermato nelle prossime settimane, proveremo a spingere verso le dimissioni anticipate per ridare la parola ai palermitani“.