Arrestati quattro palermitani maggiorenni tutti con precedenti di polizia, ritenuti responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso.
Gli arresti danno conto, ancora una volta, della presenza capillare delle volanti della Polizia di Stato sul territorio del capoluogo siciliano, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati; infatti, l’intervento immediato e tempestivo degli agenti, ha impedito che un delitto contro il patrimonio fosse portato a termine.
Sabato notte, intorno alle ore 01.30, la locale Sala Operativa ha diramato una nota riguardante il tentato furto di una vettura, Fiat 500 X, parcheggiata in via Tindari, ad opera di quattro individui poi allontanatisi a bordo di una Fiat Grande Punto in direzione di via Castellana.
Gli agenti hanno subito bloccato il mezzo, corrispondente alle descrizioni giunte via radio, procedendo contestualmente all’identificazione ed al controllo dei quattro occupanti.
Nella circostanza, uno dei giovani è stato trovato in possesso di un raccordo idraulico con tappo forato, mentre all’interno della vettura gli agenti hanno rinvenuto numerosi arnesi atti allo scasso (chiavi inglesi, chiavi a crick, un coltello da cucina), poi posti sotto sequestro, sul cui possesso i giovani non hanno fornito alcuna spiegazione.
Accertamenti più approfonditi hanno permesso di appurare che la vettura sottoposta a controllo era stata oggetto di numerose segnalazioni, nei giorni precedenti, quale mezzo utilizzato per perpetrare furti nel quartiere.
Nel frangente, un’altra volante si è recata sul luogo della segnalazione, ed in via Tindari gli agenti hanno notato la presenza di una Fiat 500 X parcheggiata su strada constatandone il danneggiamento del deflettore anteriore e del cilindretto di accensione del mezzo.
I quattro palermitani, sono stati arrestati nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso.