“Su sollecitazione delle associazioni dei cittadini, la Commissione ha affrontato il tema dei lavori del Ferro di Cavallo e degli allagamenti nelle zone di Partanna e Mondello a Palermo. È emersa in modo inequivocabile la responsabilità del Comune di Palermo per un appalto fermo da ben 13 anni di cui è solo il Comune la stazione appaltante. Proprio per questo è ancora più grave che il Comune e l’Amap non abbiano risposto alla nostra convocazione, mostrando anche mancanza di sensibilità istituzionale“. A dirlo è Marianna Caronia che all’Ars ha presieduto la seduta della commissione Territorio e Ambiente.
La Caronia ha chiesto “che si proceda ad un intervento forte di commissariamento del Comune su questa opera ma anche perché sia fatta chiarezza su quali progetti più complessivi ha, se ne ha, per affrontare in modo organico il problema degli allagamenti, degli scarichi fognari e del loro trattamento”.
La Commissione ha deciso all’unanimità di convocare la prossima settimana il Sindaco e l’Amap “perché – conclude Caronia – vengano finalmente a spiegare non solo a noi, ma soprattutto ai cittadini di quei quartieri, quali sono le cose concrete che vogliono fare in tempi brevi”.
“Trovo gravissima l’assenza del sindaco di Palermo ai lavori della commistione regionale Ambiente e territorio in merito all’audizione da me richiesta sul completamento del Ferro di Cavallo per il superamento di parte degli allagamenti di intere borgate“, dice Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale, leader de I Coraggiosi.
“Un’opera per cui ci sono i finanziamenti, che i cittadini aspettano da anni per scongiurare danni e mettere in sicurezza il territorio, ferma nel disinteresse di chi dovrebbe amministrare“.
“Ringrazio per la sensibilità mostrata invece tutti i deputati palermitani presenti, con in testa Caronia, Aricó, Tamajo, Trizzino e l’assessore Cordaro, ma ad oggi – continua Ferrandelli – abbiamo fatto un buco nell’acqua e siamo costretti a riaggiornarci alla presenza di chi ha responsabilità di stazione appaltante, ossia il Comune di Palermo con il sindaco in testa. Sindaco che ad oggi – conclude – ha dimostrato con la propria assenza proprio quella vigliaccheria politica di cui, al piano di sopra della riunione in corso, accusava il Presidente della Regione”.
In serata è arrivata la replica del sindaco Orlando: “Ho appreso solo ora, dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa da alcuni Consiglieri comunali, di una convocazione per stamattina in IV Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana. Per un disguido tecnico, tale convocazione non mi è mai pervenuta e non ho potuto quindi partecipare ai lavori. Essendo per altro nelle stesse ore a Palazzo dei Normanni, sarebbe stato per me certamente facile essere presente.
Nel corso di un futuro incontro della Commissione sarà certamente possibile per l’Amministrazione comunale fornire tutte le informazioni utili ed esaustive sulla vicenda del Ferro di cavallo. Già da settimane, con la struttura Commissariale guidata dal dott. Croce si è costruita una interlocuzione ed un dialogo costante perché si superino i ritardi accumulati dalla Regione negli ultimi anni. Il dialogo costruttivo con la Commissione potrà certamente dare un ulteriore input in questa direzione.”