“Stiamo raccogliendo con il mio legale tutto il materiale utile per procedere all’esposto-denuncia alla procura di Palermo nei confronti della consigliera Giulia Argiroffi (M5s) per quanto ha dichiarato ieri in Consiglio comunale e scritto con un post su Facebook. Non c’è stata alcuna aggressione né insulto nei suoi confronti“, lo afferma l’assessore comunale Giusto Catania.
“Ho incontrato la consigliera in via Ausonia davanti agli uffici dell’assessorato, per una decina di secondi, mentre con la sua automobile usciva dagli stalli di sosta riservati all’Amministrazione. Le ho fatto notare, sarcasticamente, che in quel momento stava godendo di un ‘privilegio’, lo stesso che lei, ipocritamente, mi aveva contestato il giorno prima scrivendo sui social. Infatti – prosegue – anche lei aveva sul cruscotto dell’automobile il pass che consente ai consiglieri comunali di parcheggiare negli stalli di sosta riservati ai veicoli dell’amministrazione e di percorrere le corsie preferenziali“.
“Argiroffi – prosegue – era dentro l’abitacolo mentre era in movimento e io a distanza di almeno tre metri. C’erano diverse persone davanti all’ufficio e nessuno ha notato atteggiamenti deprecabili o violenti nei suoi confronti così come mi ha accusato attraverso i canali social e nel intervento ieri durante il Consiglio comunale, in mia assenza. Sono abituato allo scontro politico aspro e franco, ma non posso accettare le calunnie, le diffamazioni e le allusioni della macchina del fango e pertanto la Argiroffi ne risponderà nelle sedi giudiziarie“.
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