Alcuni abitanti del quartiere Passo di Rigano hanno rifiutato di appendere i lenzuoli e i manifesti della legalità, realizzati dai bambini della scuola elementare “Emanuela Loi“, per commemorare Giovanni Falcone. Per questo motivo, saranno esposti nel palazzo del Comando della Polizia municipale, sulla facciata prospiciente la sede della scuola elementare di via Agordat.
Gli alunni dell’istituto, intitolato alla memoria di uno degli agenti morti nell’esplosione di via D’Amelio, hanno ricevuto un “no” a pochi giorni di distanza dall’anniversario della strage di Capaci.
“Vista la non disponibilità dei residenti ad esporli nei balconi – spiega il comandante dei vigili urbani, Gabriele Marchese – accoglieremo noi le testimonianze di impegno civile delle giovani generazioni”.
“Tutti dobbiamo operare per la legalità, apprezziamo l’iniziativa dei bambini del quartiere Passo di Rigano che è finalizzata a ricordare la strage che ha visto cadere servitori dello Stato”.
La Fondazione Falcone ha apprezzato l’iniziativa della polizia municipale e, contestualmente, ha stigmatizzato il “no” ricevuto dai ragazzi: “Anche se l’episodio è limitato ad alcune persone – afferma Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia – è evidente però che la strada da percorrere verso la legalità è ancora lunga”.