Questa mattina, alle ore 11.00, nel corso di una videoconferenza, è stato presentato il “Portale delle Culture” della città di Palermo da parte dell’assessore comunale alle Politiche Giovanili, allo Sport, all’Innovazione e ai Rapporti funzionali con SISPI, Paolo Petralia Camassa e da parte dell’assessore comunale alle Culture, agli Spazi museali ed espositivi, alla Toponomastica e alla Partecipazione democratica e Consulte, Mario Zito.
Il “Portale delle Culture”, che tra qualche giorno sarà visitabile per cittadini e turisti, è un sito di promozione delle attività culturali e artistiche più significative della città di Palermo. Uno strumento fondamentale per proiettare e traghettare il capoluogo siciliano verso una digitalizzazione sempre più presente nelle istituzioni pubbliche e private, favorendo la fruizione, da parte del pubblico, dell’ampia offerta culturale cittadina. Un incubatore di informazioni che potrà favorire anche il settore turistico e tutto l’indotto ad esso collegato.
“Il Portale – ha dichiarato l’assessore Petralia Camassa, durante la presentazione in videoconferenza di questa mattina – potrà rappresentare una vetrina per le attività culturali e artistiche di Palermo. Un sito facilmente accessibile, dove sarà possibile usufruire di un’offerta culturale e artistica in modalità più agevole“.
L’assessore ha voluto sottolineare che “In SISPSI si sta facendo un percorso d’integrazione tra portale delle culture e portale del turismo, per rendere questa offerta al visitatore ma anche al cittadino palermitano” più semplice e coordinata possibile. In sostanza, un modo innovativo per “poter fruire di alcune offerte della città […] in modo agile, attraverso dei portali rinnovati“.
“L’innovazione come metodo trasversale – un concetto che l’assessore Petralia Camassa ha voluto ripetere più volte nel corso del suo intervento – non solo perché siamo investiti dal drammatico coronavirus ma anche perché questo percorso di trasformazione doveva avvenire molto tempo fa e non è una questione palermitana, è una questione nazionale. Probabilmente il dramma dell’anno scorso e di quest’anno, ci ha dato il tempo per capire con calma quanto sia importante calare l’offerta culturale, le informazioni, i servizi online su dei portali e sui degli strumenti online più facilmente accessibili”
“Ritenevo indispensabile avere uno strumento – ha invece affermato l’assessore Zito -che permettesse a tutti gli operatori e alle istituzioni culturali e al mondo artistico di potere essere rappresentati e sostenuti anche dal Comune all’interno di un Portale che apparirà estremamente variegato, con diverse nature presenti ma che costituiscono la cifra principale di questa nostra fantastica città. Lo riteniamo un Portale estremamente libero, molto semplice nella fruibilità“.
“Quando si parla di portale delle culture – ha proseguito l’assessore alle Culture – si può intendere un portale che metta contenuti soltanto collegati alle manifestazioni istituzionali, promosse direttamente dall’Assessorato o patrocinati dall’amministrazione […] Ebbene noi pensiamo che in questo portale, proprio perché rappresenta la città di Palermo, debbano trovare spazio più attività possibili“.
“E’ chiaro – ha ricordato Zito – che il portale non potrà contenere tutte le attività, quindi un filtro sarà necessario e indispensabile. Non si tratta di censura ma semplicemente di filtri indispensabili nella fruizione corretta dei dati e delle manifestazioni. Il portale conterrà tutti i link di collegamento con tutte le istituzioni, sia pubbliche che private, con le pagine social delle istituzioni e delle associazioni, pubbliche e private, e avrà un collegamento diretto con una pagina facebook, […] più le pagine instagram“.