A Palermo sanzioni più pesanti per i commercianti che non mantengono pulita l’area antistante al proprio locale. Se nel giro di 12 mesi sarà accerta una seconda violazione, scatterà la chiusura per cinque giorni consecutivi che diventeranno dieci nel caso di terza violazione negli ultimi 24 mesi.
Su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Giuliano Forzinetti, il sindaco Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza. Il regolamento Movida, approvato dal Consiglio comunale nel febbraio scorso, prevede che i gestori dei pubblici esercizi siano obbligati ad assicurare “la completa pulizia da rifiuti e in particolare vetro, carta, plastica, lattine e contenitori per alimenti, derivanti sia dalla normale attività, sia da eventuali comportamenti generanti degrado ambientale posti in essere dagli avventori e frequentatori di locali“.
Il regolamento impone ai commercianti la pulizia del “suolo pubblico nel raggio di 10 metri dalla soglia o dal perimetro delle pertinenze” dei locali. La reiterazione dell’illecito adesso sarà punita con la sanzione accessoria della chiusura che si aggiungerà alle multe.
“Chiediamo la collaborazione di cittadini e commercianti su un tema, quello dalla pulizia, che è centrale nella politica di questa amministrazione – afferma l’assessore Forzinetti – la legge nazionale n. 137 dell’ottobre scorso prevede già il penale sia per i privati (con sanzioni fino a 2 mila euro) che per le imprese (con sanzioni fino a 26 mila euro). Per le imprese abbiamo inserito la sanzione accessoria della chiusura per evitare il degrado soprattutto nelle zone della movida. I controlli verranno effettuati dai vigili urbani”.