Venerdì 31 maggio alle 18, presso il bistrot del Teatro Massimo di Palermo, verrà presentato il nuovo libro di Antonella Italia intitolato: Lo sguardo atteso, appunti di viaggio tra i borghi di Sicilia.
Un omaggio che attraversa le bellezze dell’intera Isola, dai parchi letterari di Polizzi Generosa e Aliminusa, per giungere Palermo, Capo d’Orlando e Cefalù, fino ai borghi più belli d’Italia di Gangi, Petralia Soprana e Geraci Siculo.
L’obiettivo del libro è quello di proiettare il lettore nel cuore della bellezza dei borghi siciliani, attraverso una sovrapposizione di luoghi e storie. L’autrice, architetto paesaggista e amante della letteratura e dell’arte, ha realizzato un vero e proprio diario di viaggio, con le ultime pagine lasciate volontariamente in bianco per coinvolgere e invitare il lettore a visitare le bellezze che la Sicilia ci regala, fermando il momento e le emozioni vissute con un disegno o un pensiero.
In tal modo, il libro diventa un iter dell’anima tra paesaggi immutati, profumi e sapori siculi. Antonella Italia svolge il ruolo di un cronista antropologico e narra la sua storia che a tratti potrebbe sembrare autobiografica, fornendo al lettore una maggiore consapevolezza circa l’identità dei luoghi, e uno strumento guida alla scoperta di un’isola che è sempre stata la culla di molteplici civiltà.
È un viaggio fisico e immaginario allo stesso tempo quello di Silvia, protagonista del romanzo, che “entrava in ogni libro con il corpo e con la mente viaggiava fra le città”, tra gli anfratti di una Sicilia sublime a volte deturpata.
“I suoi occhi s’illuminavano quando trovava un libro sulla storia della sua città e di nascosto amava ritagliare una strisciolina sottilissima del bordo dell’ultima pagina di ogni volume, per comporre una trama di storie, quasi una piccola collezione di granelli di carta”.
Ogni pagina del romanzo parte dal territorio di confine delle Madonie: “Le distese di campi a valle e le cime dolomitiche della Quacella sfuggivano al di là del Maggiolino cabrio mentre dall’autostrada si avviava verso la statale 120 che da Polizzi Generosa conduce alle Petralia per poi dirigersi verso i centri di Geraci e Gangi. Aveva appuntamento al Parco letterario di Borgese a Polizzi Generosa e poi a Geraci Siculo per un incontro nel pomeriggio con una giovane editrice. Dopo si sarebbe recata sino ad Aliminusa per comprendere meglio la figura di Giovanni Battaglia il poeta contadino. Mentre guidava godeva nel pressare l’acceleratore e percepire l’aumento di velocità sotto il suo corpo, la fuga del paesaggio aveva il ritmo di una musica jazz e il suo sguardo incontrava l’orizzonte senza dirsi nulla”.
Alla presentazione del libro, pubblicato dalla casa editrice Edizioni Arianna, farà un’introduzione Maria Giambruno, giornalista e scrittrice, e converseranno con l’autrice: Beatrice Agnello (critico letterario), Aurelio Pes (scrittore) e Arianna Attinasi (editore). Saranno inoltre letti brani tratti dal volume e al termine sarà servito un aperitivo nel bistrot del Teatro Massimo.