
“Siamo a due passi dal baratro, non sono ammesse più chiacchiere: o questo governo passa dalle parole ai fatti o vada subito a casa. Cominci ad azzerare le liste d’attesa che sono scandalose. C’è la legge da quasi 30 anni, la tiri fuori dai cassetti e dia risposte vere e immediate ai cittadini esasperati. Se pensa che basta arrampicarsi sugli specchi per coprire i disservizi come avvenuto per il caso della Pet di Siracusa e mettere una pezza qua e là, quando magari il caso è finito sui giornali, sbaglia di grosso. Noi non gli faremo il minimo sconto”.
Lo afferma il coordinatore regionale del M5S Sicilia Nuccio Di Paola alla vigilia della grande manifestazione di piazza che domani pomeriggio porterà a Palermo tantissimi cittadini, e metterà assieme una decina tra forze politiche, civiche, sindacati oltre a tantissimi cittadini.
“Sono attesi – dice – almeno 15 pullman da tutta la Sicilia, tanti cittadini arriveranno con mezzi propri dalle varie province. È tanta la voglia di dire basta ad un sistema che sta evidentemente collassando e, sia chiaro, non certo per colpa di medici e operatori sanitari che stoicamente combattono ogni giorno in trincea con armi spuntate e con un esercito ridotto al lumicino, tra turni massacranti e aggressioni ormai quasi quotidiane. Noi non ce l’abbiamo assolutamente con loro come si sta cercando di fare credere per coprire colpe che hanno ben altra paternità, anzi siamo e saremo sempre al loro fianco”.
In piazza col M5S tante forze politiche, civiche, sindacati e cittadini. Hanno già aderito alla chiamata del Movimento Pd, Avs, Controcorrente, Cgil, Sinistra Futura, Prc, Pci, Psi, PeR e gruppi civici.
È previsto un corteo alle 16,30 con partenza dalla parte alta di corso Vittorio Emanuele e direzione piazza Bologni, dove sarà allestito il palco. Qui, oltre al presidente M5S Giuseppe Conte e a Di Paola, e a rappresentanti di partito, sindacati e associazioni si alterneranno parlamentari regionali e nazionali del Movimento, tra cui il capogruppo all’Ars Antonio De Luca, il senatore Roberto Scarpinato e il deputato europeo Giuseppe Antoci. Sono previste inoltre numerose testimonianze di vittime della malasanità.
“Non passa quasi giorno – conclude Di Paola – senza che dal mondo della sanità piombi uno scandalo. Ieri l’ennesimo, relativo a un presunto giro di corruzione sugli appalti che ha portato ad arresti domiciliari, misure interdittive ed obblighi di dimora. Prima quello dei pronto soccorso in tilt, del clamoroso ritardo dei referti oncologici a Trapani,della gamba ingessata col cartone, solo per fare qualche esempio. Più di recente quello della Pet di un cittadino siracusano per un sospetto tumore prenotata dopo sei mesi. Ma se osi denunciare pubblicamente, come nel caso della Pet, apriti cielo, parte il campionato mondiale di arrampicata sugli specchi per cercare il capro espiatorio di turno, in questo caso il cittadino, reo di essersi fidato di un sovracup che evidentemente non funziona e di un ricetta, forse sbagliata, ma di cui, certamente non può essere del paziente la colpa, come si è cercato di far passare anziché chiedergli prontamente scusa. A tutto questo la piazza dirà basta, con un messaggio forte e chiaro che deve rimbombare forte e chiaro a palazzo d’Orleans”.