Sono 28 i kilometri di piste ciclabili a Palermo che saranno finanziati con 7,5 milioni di euro di fondi del Pnrr. Sono le prime indiscrezioni di un incontro in cui l’assessorato all’Urbanistica e alla mobilità sostenibile ha presentato ai presidenti delle otto circoscrizioni i progetti complessivi che riguardano uno studio di fattibilità tecnico-economica per 80 kilometri di nuove ciclovie.
Di questi 28 km, dieci devono essere realizzati entro la fine del 2023, mentre i restanti 18 km si potranno completare entro il 2026 per poter sfruttare i soldi messi a disposizione dal Piano di ripresa e resilienza. Il primo lotto connetterà il campus universitario di viale delle Scienze e gli ospedali Civico e Policlinico, ma coprirà più in generale oltre alla cittadella di via Basile anche via Archirafi, la stazione Centrale, fino alla Guadagna e al ponte di corso dei Mille, per un totale di 12 km, considerando anche le ciclovie già esistenti.
Il secondo, invece, connetterà i principali attrattori culturali, allargandosi anche a strade limitrofe come via Notarbartolo, i Cantieri culturali alla Zisa, corso Calatafimi, via Pitrè, via Dante e via Cavour, fino a piazza Indipendenza, al Tribunale e a monumenti come la Cattedrale il teatro Massimo e il Politeama Garibaldi. Il totale qui sarà di 24 km, considerando le piste già attive, ma che dovranno essere modificate.
La gara dello scorso giugno 2022 è stata aggiudicata per un importo di circa 219 mila euro per il progetto di fattibilità per le nuove piste e la contestuale manutenzione straordinaria, nonché l’adeguamento delle piste ciclabili esistenti. Se 28 km saranno coperti dal Pnrr, gli altri 52 km sono ancora in attesa di finanziamento.
“La mia visione della mobilità sostenibile – dichiara l’assessore Maurizio Carta – ritiene che la mobilità ciclabile debba diventare a tutti gli effetti una parte essenziale del trasporto pubblico locale agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. Per questo, insieme ai miei uffici (con gli architetti Silvana Chirco e Giovanni Sarta, n.d.r.) e ad una associazione temporanea di imprese (Sering Ingegneria, Cooprogetti, Parcianello Partners, architetto Andrea Maugeri, che si sono aggiudicate la gara dello scorso giugno, n.d.r.) specializzate in ingegneria dei trasporti e progettazione paesaggistica è stato predisposto uno studio di fattibilità tecnico-economica per dare concretezza e attuazione al ‘Piano della Mobilità dolce’ del 2015, che prevede l’estensione di nuovi 80 km di ciclovie e la manutenzione dei 50 km esistenti e che consentirà di migliorare la sostenibilità degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola”.
“In questa prima fase – prosegue l’assessore – sono state selezionate due tratte prioritarie che possano efficacemente utilizzare un finanziamento Pnrr di sette milioni e mezzo per i primi 28 km. I primi 10 km saranno realizzati entro il 2023 e i restanti 18 km si potranno realizzare entro il 2026. Le due tratte prioritarie riguardano l’una la connessione del campus universitario di viale delle Scienze, del Civico e del Policlinico e l’altra i principali attrattori culturali lungo gli assi monumentali. La mobilità ciclabile, amplificata dalla micromobilità elettrica – dice Carta -, consente di ridurre la necessità dell’uso delle auto private concorrendo al miglioramento della vivibilità di Palermo lungo alcune tratte importanti per la vita quotidiana delle persone. Per condividere questa visione, oggi ho presentato lo studio di fattibilità ai presidenti di circoscrizione e ai rappresentanti delle associazioni di categoria e dei ciclisti. La proposta ha ricevuto un’ampia condivisione e il plauso per il metodo della condivisione degli obiettivi e della attenzione alle istanze delle comunità locali e delle comunità dei ciclisti”.
Tra i presenti che hanno accolto con favore i progetti, il presidente dell’ottava circoscrizione, Marcello Longo. Che ringrazia “gli uffici del Comune per il proficuo impegno progettuale e l’assessore alla Mobilità, Maurizio Carta, per avere dato un importante impulso politico e avere applicato un metodo partecipativo e di condivisione su un tema, quello della mobilità dolce ed ecosostenibile, nodale affinché Palermo si adegui sempre più agli standard dettati dalla ‘transizione ecologica‘ e, contestualmente, migliori le condizioni di vivibilità dei cittadini e di godibilità per i suoi visitatori”.
Il presidente della prima circoscrizione, Giovanni Bronte, aggiunge che “il coinvolgimento dell’assessore Carta dei presidenti di circoscrizione non fa che affermare la volontà della nostra amministrazione che sempre più è volta a rendere il consiglio di circoscrizione un vero e fattivo organo di partecipazione attiva e di indirizzo nelle modalità di svolgimento e in questo caso il nostro parere sulla progettazione del piano della mobilità dolce. Insieme agli altri progetti che interesseranno la mobilità nel suo insieme, il cittadino avrà a disposizione i mezzi per poter fruire al meglio di infrastrutture per una viabilità al passo con i tempi che dettano sempre di più un’impronta ‘green‘ ma anche ‘smart‘”.
Secondo il vicepresidente della Seconda Circoscrizione, Pasquale Tusa, “è apprezzabile la condivisione con la circoscrizione dei progetti in itinere che l’amministrazione attiva sta portando avanti. La mobilità cittadina necessita di una rivoluzione, quella della ciclovia insieme al completamento delle linee del tram è il percorso su cui puntare”.
“Una nuova visione di città – conclude il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla – presuppone nuovi modi di percorrerla, con meno emissioni e con più sicurezza, con meno disagi e con più piacevolezza. Per questo ringrazio l’assessore Carta che sta dando esecutività alla nostra visione di una città più sostenibile e a misura delle persone, condividendola con tutti i portatori di interesse, in modo che sia sempre più una immagine comune di futuro”.