Il Comune di Palermo si dota della “Consulta delle biciclette”. L’approvazione del testo è stata ratificata ieri pomeriggio dal Consiglio comunale. Lo scopo è quello di perseguire una politica attiva per la mobilità in bici in alternativa ai tradizionali mezzi di trasporto e quindi per ampliare la mobilità sostenibile in città.
L’iter è giunto in consiglio su proposta anche delle associazioni Palermo Ciclabile e Mobilita Palermo che hanno raccolto le firme a sostegno dell’iniziativa. La Consulta delle biciclette , di fatto, un organismo consultivo, con funzioni di sostegno nella definizione degli indirizzi per promuovere l’utilizzo della bicicletta e sostenere politiche attive per la mobilità ciclabile, valorizzare l’esperienza e le competenze delle associazioni interessate alla promozione e allo sviluppo della mobilità ciclabile come sostegno all’azione di promozione dell’uso della bicicletta e di realizzazione di interventi da parte dell’Amministrazione comunale.
Per il sindaco Leoluca Orlando “l’approvazione della Consulta della Bicicletta è un’ottima notizia. Il segnale di una sensibilità condivisa all’interno del Consiglio comunale per una mobilità sostenibile e dolce. Va in parallelo con l’impegno dell’Amministrazione sul fronte della progettazione e della ricerca di fondi per la realizzazione di piste ciclabili e con la promozione del bike-sharing, servizio sempre più importante e diffuso anche nella nostra città”.
“L’approvazione della delibera che istituisce la consulta delle biciclette – dichiara l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Giusto Catania – è un passaggio importante che darà nuovo slancio alla mobilità ciclabile della città di Palermo. Ringrazio il consiglio comunale per la sensibilità: adesso sarà necessario l’impegno e la partecipazione di tutti i portatori di interesse, delle associazione, di tutte le cittadine e i cittadini che vorranno contribuire a sostenere le scelte e gli investimenti della città sulla mobilità dolce. Palermo è dotata di un piano della mobilità dolce che è stato premiato, lo scorso anno, ad Ecomondo; la fiera di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare. Adesso serve adesso un grande investimento economico sulla progettazione e sulla realizzazione di corsie destinate ai ciclisti; speriamo di poter accedere in futuro ad ulteriori risorse comunali ed extracomunali. Palermo è una città che ha delle caratteristiche orografiche e climatiche che consentono importanti spostamenti su bicicletta: l’approvazione di questo atto deliberativo darà ulteriore slancio all’amministrazione comunale per continuare ad investire sulla mobilità sostenibile, ancor di più oggi nella fase in cui saremo costretti a convivere col Covid 19″.
In vista dell’imminente avvio della cosiddetta “Fase 2”, tante città italiane, soprattutto le più grandi, mirano ad incentivare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto prevalente, poiché, oltre ad essere assolutamente ecologico, risulta tra quelli più idonei a minimizzare il rischio contagio, in quanto garantisce la distanza di sicurezza minima tra gli individui.
Nella stessa direzione sta andando il Comune di Palermo – dichiarano i Consiglieri Comunali di “Avanti Insieme”, Valentina Chinnici, Claudia Rini, Paolo Caracausi, Massimo Giaconia e Toni Sala – che, proprio oggi ha visto il Consiglio Comunale approvare all’unanimità, come a sancire che il tema della “mobilità intelligente” non ha un colore politico, la proposta di deliberazione che istituisce “La Consulta Comunale della bicicletta“.
“La Consulta, non appena sarà costituita, avrà come ruolo principe quello di incentivare e promuovere l’utilizzo della bicicletta, in quanto organismo di sostegno nella definizione degli indirizzi inerenti le tematiche della mobilità ciclabile. Adesso, però, è necessario e non più procrastinabile che l’Amministrazione attiva, oltre a progettare e a realizzare nuove piste ciclabili che colleghino le periferie con il centro, e a garantire facilità di utilizzo e sicurezza con una manutenzione regolare del manto stradale, della segnaletica dei cordoli, ponga in essere provvedimenti concreti volte a mettere in sicurezza la propria Azienda dei trasporti pubblici Amat, i suoi dipendenti ed i servizi che la stessa eroga, e lo dovrà fare principalmente con l’attuazione del piano di risanamento approvato dalla Giunta Comunale nel mese di agosto 2019 che, tra le diverse misure, contempla la rivisitazione del contratto di servizio ed il relativo corrispettivo”.
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