Ci siamo presi una notte per riflettere bene su quel che è successo ieri sera al Barbera con il Palermo che vincendo avrebbe proseguito la sua marcia verso la promozione diretta e ci è venuta ripetutamente a mente la considerazione ed il rammarico che rimanendo inascoltato proprio ieri se questa squadra avesse avuto un’altra guida che usando il modulo tattico corretto, che non è e non sarà mai la difesa a 4 ed a tratti l’11-0-0, e di conseguenza se i giocatori venissero schierati in campo secondo le loro caratteristiche e quindi messi nel loro ruolo giusto nel modulo giusto od addiritura alcuni di loro che sarebbero titolari in serie A mandati in panchina, proprio ieri,come dicevamo, sarebbe dovuta essere la giornata della grande festa promozione altro che il giorno in cui sperare che la buona sorte ci aiutasse a superare gli erorri tattici e strategici in campo ripetuti con una testardaggine inconcepibile e suicida ormai in tutta questa seconda parte del girone di ritorno sopratutto e che ci sono già costati in sequenza , perdita primo posto, perdita secondo posto ed adesso la quasi certezza di non riuscire a recuperare più uno dei due posti per la promozione diretta.
Bastava poco nonostante i gravi errori precedenti …bastava solo vincere… ma con la difesa a 4 , Falletti come faceva Tedino con Coronado mandato a giocare a centrocampo od in difesa anzichè in area con accanto Puscas e Moreo , serviti non con lanci lunghi ma con azioni manovrate con palla avanti ed assist e tagli verticali Fiordilino mandato in panchina anzichè giocare a centrocampo con Muravski con compiti di regia e sulle fasce Risplo a destra e Salvi a detra a spingere e servire le punte tutto questo ha permesso al Padova di fare la figura del Barcellona e noi di una squadra di dopolavoro , e lo ripeto abbiamo l’organico più forte e completo di serie B.
Se non ci avessero graziato con il rigore parato da Brignoli oggi forse staremmo parlando anche di una sconfitta che sarebbe stata tombale per i rosanero.
Se si potesse cambiare lo avremmo fatto gà dal primo giorno con Tedino ed avremmo richiamato se fosse stato possibile Ballardini ed oggi Palermo sarebbe al mille per mille in festa.
Adesso inizia il momento più difficile perchè in ogni caso bisogna ed è doveroso provare lo stesso a raggiungere la promozione diretta perchè c’è un pubblico , quello dei veri tifosi del Palermo, che lo merita così come lo merita questa società e lo meritano tutti i giocatori in organico del Palermo ma se pur avendo una Ferrari anzichè usare le marce giuste , non voglio neanche pensare al perchè lo fai o non fai quel che dovresti ma conta solo che con testardaggine lo fai o non lo fai e sulla dirittura d’arrivo anzichè mettere l’ottava marcia e volare fino al traguardo metti la retromarcia di cosa vogliare parlare …bisogna solo cambiare per chè a pagare poi sarà la machhina ed in questo caso i fischi sacrosanti , come ieri, andranno ai giocatori ma in realtà sono tutti indirizzati non a loro ma chi li ha costratti a giocare fuori ruolo e con un modulo inadegato e perdente.
Ora, cosa lo dico a fare ? per lasciare un lumicino di speranza bisogna andare a vincere a Livorno e sperare ( ma è mai possibile con la squadra che abbiamo ?) sulle disgrazie altrui.