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Amara sorpresa per i fedeli che avrebbero voluto assistere alla funzione religiosa nella chiesa della Martorana in piazza Bellini, a Palermo. Le strutture montate per le gare di scherma che da oggi, 6 giugno, si svolgeranno nel capoluogo siciliano, infatti, limitano di molto e di fatto impediscono l’accesso ai visitatori.
L’ingresso della chiesa, nella quale ha sede la parrocchia di rito greco-bizantino di San Nicolò dei Greci ma dal quale si accede anche per San Cataldo era se non ostruito di certo reso difficoltoso, la piazza è stata trasformata quasi interamente in campo di gioco e la conseguenza è che la fruibilità di palermitani e turisti ne è risultata di molto limitata.
Nell’area, questa mattina, hanno finito di installare una pedana che costringe ad una sorta di slalom per entrare in chiesa. Puntuali sono scattate le lamentele e le proteste da parte dei fedeli e del parroco di San Nicolò dei Greci.
La smentita degli organizzatori: permessi regolari
In una nota, siglata dalla segreteria del comitato organizzatore del Centesimo Campionato Assoluto di Scherma Conad Palermo 2019, si sottolinea “l’inesattezza dell’articolo”: “L’accesso alla chiesa – si legge – è consentito e resta libero per tutti i fedeli. L’atto che voi dite essere stato attuato senza consultare nessuno è stato, invece, regolarmente autorizzato dall’Arcidiocesi di Palermo“. A dimostrazione che i permessi sono regolari, gli organizzatori allegano anche il “nulla osta” dell’Arcidiocesi di Palermo, titolare per la Chiesa di San Cataldo. D’accordo, anche la Sovrintendenza ai beni culturali.
Resta, invece, il dubbio se siano stati preventivamente consultati o meno i responsabili della Chiesa della Martorana, in quanto la Parrocchia di San Nicolò dei Greci non dipende dall’Arcidiocesi palermitana, ma dall’Eparchia di Piana degli Albanesi, essendo la Martorana anche “con-cattedrale” dell’Eparchia.