In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, la Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, ha pregato per quanti perdono la vita nei viaggi verso l’Europa.
Particolarmente commovente la lettura dei nomi di tanti che non hanno mai raggiunto le coste dell’Europa: alla lettura di ogni nome è stata accesa una candela.
Un conteggio drammatico, che nell’ultimo anno ha subito una preoccupante accelerazione.
Una tragedia dai costi umani elevatissimi – 5 morti al giorno – che deve scuotere la coscienza dell’Europa e spingerla a ripristinare missioni di salvataggio in mare e aprire vie legali e sicure, sul modello dei corridoi umanitari.