Dopo un anno di grandi successi che ha portato il Teatro Massimo di Palermo in giro per il mondo a riscuotere il consenso di pubblico e critica, è stata presentata oggi la nuova stagione teatrale.
Dieci le opere in programma e ancora tre balletti e dodici concerti: sono questi i principali eventi in cartellone che fonda le sue basi sulle parole chiave ‘curiosità‘ e ‘innovazione’.
“Siamo orgogliosi oggi di condividere con la città gli appuntamenti della prossima stagione – ha detto Francesco Giambrone, Sovrintendente del Teatro Massimo -. Partecipare ad uno spettacolo deve essere sempre un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo e provare una nuova emozione ed è in quest’ottica che, insieme al direttore artistico Oscar Pizzo e al Maestro Gabriele Ferro, abbiamo allestito il programma”.
Rispondendo ai dettami di tradizione e innovazione il pubblico assisterà al “Guillaume Tell” (23/31 gennaio 2018) di Rossini per la regia di Damiano Michieletto, che aprirà la stagione e che per la prima volta viene rappresentato nella versione francese.
E ancora verrà presentato il “Rigoletto” (13/21 ottobre) di Verdi con la regia di Jonh Turturro, e il dittico “La mano felice” e “Il castello del principe Barbablù” (18/27 novembre) che vedrà impeganti per la prima volta nell’opera lirica i registi Ricci/Forte.
Fra i debutti importanti citiamo l’opera “Fra diavolo” (21/27 marzo) per la regia di Giorgio Barberio Corsetti che, chicca della stagione, avrà un allestimento unico al mondo: le scene dello spettacolo infatti verranno realizzate con stampanti 3D. Da questo progetto, inoltre, derivano una serie di opere simbolo degli spettacoli in cartellone, realizzate sempre con la tecnica digitale dalla start up 01, che verranno vendute come merchandising nel bookshop del teatro.
Tra i balletti segnaliamo il “Don Chisciotte” (20/25 febbraio) che arriva dal Teatro dell’Opera di Tiblisi con la ripresa coreografica di Lienz Chang e Carolyn Carlson (20/25 settembre) la leggendaria danzatrice e coreografa che ha segnato la scena della danza contemporanea internazionale dell’ultimo trentennio.
Per la serie “grandi bacchette“, dirigeranno l’orchestra del Teatro Massimo: Zubin Mehta, gradito ritorno dopo il successo a Taormina, Fabio Biondi, Asher Fisch, Wayne Marshall e Fabrizio Bosso per citarne alcuni.
Tra gli eventi da non perdere segnaliamo “Il Diluvio universale” (14 maggio) di Michelangelo Falvetti, compositore calabrese attivo a Palermo e Messina alla fine del Seicento. L’oratorio, diretto da Ignazio Maria Schifani, vedrà sul placo anche i Fratelli Mancuso, il Coro di voci bianche del Teatro Massimo e l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori.
Un concerto d’eccezione, infine, vedrà la presenza del compositore e direttore Tan Dun, per la prima volta a Palermo. In apertura di programma verrà eseguito “Passacaglia: Secret of Wind and Birds concerto per smartphone e orchestra“, evento interattivo con triangolazione di video, violoncello e orchestra che vedrà la partecipazione anche di Giovanni Sollima.
Dal 15 settembre al 15 ottobre si potranno rinnovare gli abbonamenti; dal 24 ottobre al 10 dicembre, invece, si potranno sottoscrivere quelli ‘nuovi’. Dal 12 dicembre, infine, saranno messi in vendita i biglietti singoli.
Quest’anno, per la prima volta, sarà possibile abbonarsi da casa chiamando il call center o accedendo al sito www.teatromassimo.it dove è possibile consultare il programma completo della stagione 2018.