Tradizione, cultura, intrattenimento, inclusione. Sono decine le manifestazioni natalizie del Comune di Palermo. Ma la vera protagonista del Natale 2022 sarà Santa Rosalia. Lo testimonia il carro del 398° festino che da questa mattina è già in piazza Ruggiero Settimo.
“Dalla Rosa nasce il Giglio” è il titolo del palinsesto culturale del capoluogo. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’accademia di Belle Arti di Palermo, accolto da numerosi enti e associazioni che hanno reso possibile organizzare un ricco calendario di incontri.
A dare una grossa mano con i fondi è stata la Regione Siciliana: “La Regione si è inserita dando una mano importante – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, Francesco Scarpinato -. Vogliamo dare un’offerta turistica che sia all’avanguardia e nel contempo destagionalizzare questo momento importante. Il Comune di Palermo ha fatto richiesta e noi come al solito siamo stati pronti a tendere la mano per cercare di rendere questa città a forte vocazione turistica ancora una volta la città più bella del mondo”.
“Palermo è la terza città in Italia per numero di prenotazioni a Natale – afferma il sindaco Roberto Lagalla -. Una sicura capacità attrattiva che l’amministrazione deve tendere sempre di più ad assecondare e favorire. Lo stiamo facendo cercando anche di rendere la città più vivibile, più pulita. Il che non è trascurabile, ma lo stiamo facendo con lo stesso metodo con cui abbiamo affrontato l’ultimo festino, con l’impegno, il concorso e l’integrazione di tutte le istituzioni del territorio, le rappresentanze produttive, istituzionali, teatrali ed artistiche. Quella del Natale è una ricorrenza nella quale abbiamo deciso di manifestare due segnali: uno – dice Lagalla -, quello del lavoro di squadra. L’altro, quello di sdrammatizzare finalmente il periodo della pandemia e riaprire le porte, anzi, le finestre della città. Affinché tutti i palermitani possano essere investiti da una nuova aria, fatta di iniziative, di volontà, di maggiore generosità nei confronti della città, sulle basi già costruite di legalizzazione, inclusione e convivenza civile”.
Assoluta protagonista è Santa Rosalia, in vista anche del 400° anniversario dalla scoperta dei suoi resti su Monte Pellegrino. Sia il sindaco che l’assessore comunale alle Politiche culturali, Giampiero Cannella, sottolineano infatti che “Santa Rosalia è la patrona di Palermo tutto l’anno”.
“Avevo già anticipato che la Santa avrebbe festeggiato con i palermitani questo Natale e che sarebbe stata drasticamente visibile – afferma Cannella -. La Santuzza è l’icona di Palermo, però i palermitani sono abituati a vederla distante, sul Monte Pellegrino o in giro nel centro storico soltanto in occasione del festino. L’amministrazione ha voluto restituire alla città intera la Santuzza, ponendo il carro trionfale davanti al teatro Politeama, in un gesto simbolico che dà anche il senso di una città che si riappropria di un’icona, religiosa ma anche antropologica. Oltre a piazza Ruggiero Settimo, l’altro simbolo è piazza Villena, i Quattro Canti, dove saranno installati quattro quadri di luminarie che raffigurano la patrona”.
Quanto al concerto di capodanno in piazza, che vedrà Sergio Friscia presentare Francesco Gabbani, Cannella fa notare che sul palco si avvicenderanno anche artisti locali come Alessio Bondì, Mario Incudine e gli Shakalab.
Musica, teatro, mostre, appuntamenti per grandi e piccoli, laboratori, momenti di svago e di riflessione, occasioni di socialità ed inclusione, per il Natale 2022 a Palermo: “Non poteva mancare il calendario delle attività sociali – ricorda l’assessore alle Politiche sociali, Rosalia Pennino – Un calendario promosso attraverso i fondi della legge 285, che impegnerà su tutto il territorio palermitano 1.360 minori provenienti dalle otto circoscrizioni. Sarà un calendario che avrà inizio il 21 dicembre e chiusura dopo la festa dell’epifania, che coinvolgerà minori e adolescenti, ma guardando anche a percorsi di inclusione per l’accoglienza di minori con disabilità. Servirà a far promuovere attività sul territorio in un periodo in cui le scuole chiuse per le feste”.
QUI il calendario completo delle manifestazioni.