Spettro di una nuova emergenza rifiuti a Palermo.
Visto il protrarsi, dallo scorso 26 gennaio, dello stato di agitazione del personale RAP proclamato dalle Organizzazioni Sindacali, con lo scopo di garantire la continuità e l’efficienza dei servizi afferenti alla raccolta rifiuti, “si informano i cittadini che fino a giorno 15 febbraio sarà sospeso il servizio di ritiro ingombranti a domicilio e sarà limitato il servizio di spazzamento, ad eccezione del centro storico cittadino e dello svuotamento dei cestini gettacarte”.
Lo riporta in una nota l’azienda municipalizzata che si occupa dei rifiuti in città.
“Le maestranze assegnate ai sopradetti servizi, nonché quelli in quota parte non indispensabili (es: i servizi a terzi che saranno parzialmente assicurati) saranno, temporaneamente, destinate all’area Raccolta indifferenziata per gli svuotamenti dei cassonetti dove insistono maggiori criticità e per eliminare, eventuali, accumuli di rifiuti presso le postazioni. Il personale interessato riguarda autisti e operai, compreso quelli da adibire a interventi straordinari laddove necessario l’ausilio delle pale meccaniche”.
“Le azioni intraprese- spiega il presidente della RAP Giuseppe Norata – servono a mitigare e limitare l’insorgenza di una emergenza igienico sanitaria aggravata dalla corrente crisi da COVID”.
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