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Palermo Resistenza. Nell’incertezza meglio bloccare arrivi e partenze ….

domenica 29 Luglio 2018

Palermo continua la Resistenza contro le sentenze ingiuste che hanno truffato Palermo, il Palermo , i suoi tifosi, gli scommettitori e con artifizi fuori legge e non previsti dalle norme e leggi federali hanno privato il Palermo della serie A a favore di Parma e Frosinone.

Primo caso. Tentato illecito sportivo che è  stato provato e per cui è stato condannato Calaiò ed il Parma anzichè avere i -5 punti di penalizzazione come previsto anche in sentenza nella stagione in corso (in cui sono avvenuti i fatti e che sarebbero pienamente afflittivi come prevede la norma) e cioè il 2017-18, con un invenzione o venga accertato se,  da parte di chi avrebbe dovuto giudicare secondo legge, ci sia stato un comportamento illecito ed illegale o se vi sia una chiara intenzione, truccando le carte, di favorire il Parma e perchè come ci auguriamo appuri la Procura Penale arrestando i colpevoli una volta provato e se possibile risalire ai mandanti.

Art.18 g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;

Nei prossimi giorni, entro il 7 agosto, la Corte Federale d’Appello dovrebbe  fissare l’udienza  sul caso dei messaggi whatsapp inviati dal giocatore del Parma. Calaiò, alla vigilia di Spezia-Parma e per cui è stato condannato essendo stato riconosciuto il tentato illecito sportivo anche se andrebbero fatte ulteriori indagini come risulta anche in sentenza su possibili altri sms inviati ad altri calciatori non dimenticando che proprio Gilardino, uno specialista dal dischetto , tirò alto sulla traversa un rigore favorendo così chiaramente il Parma che aveva chiesto di non impegnarsi e lasciarli vincere per ottenere così la promozione diretta in serie A. Ulteriori indagini andrebbero fatte anche su Ceravolo che mandò messaggi anche lui ma che, guarda caso, il giorno di essere sentito dalla Procura dichiarò di avere perso il cellulare. E nessuno pensò, nè prima nè dopo,  di richiedere i tabulati per accertare a chi e che cosa aveva scritto, perchè potrebbe venire fuori che ci fu veramente un illecito sportivo e non un tentato illecito sportivo in cui potrebbero essere stati coinvolti anche altri giocatori del Parma o giocatori dello Spezia e si potrebbe scoprire che la denuncia proprio dei giocatori dello Spezia che hanno ricevuto gli sms di Calaiò potrebbe essere stata un depistaggio per tirarsene fuori nel momento in cui venisse appurato che ci fu veramente una combine. In realtà alla fine vinse davvero il Parma e Gilardino ex giocatore del Parma titò alto un rigore.

Ma dando per buona la correttezza dello Spezia, andrebbe dato lo 0-3 allo Spezia ed andrebbero tolti i 3 punti al Parma . E’ la sentenza stessa a dirlo che il tentato illecito sportivo è stato consumato. e non noi .

Il Palermo è stato ammesso come parte interessata in primo grado e si è appellato contro la sentenza sottolineando che è stata disattesa e scavalcata, con un artifizio non previsto dalla legge sportiva , la norma sul principio di afflittività che deve accompagnare di norma questo tipo di provvedimento e cioè l’applicazione della pena richiesta come detto i -5 punti nella stagione in corso cioè il 2017-18 e come detto sopra non la stagione seguente.

Se in Appello come deve essere , a meno che non trucchino ancora le carte, viene accolto  il reclamo del Palermo, la sentenza di primo grado correttamente e legalmente in maniera ineccepibile sarà ribaltata e al posto del Parma in A andrebbe il Palermo. Prima promozione di cui siamo stati derubati.

Ma la truffa nei confronti della squadra rosanero è stata messa in atto anche una seconda volta in quanto c’è da rimettere a posto, secondo legge, ancora anche la sentenza truffa per il caso Frosinone ed arbitro La Penna.

I cui illeciti ed atti sleali ed antisportivi sono stati accertati e certificati dalle sentenze  come risulta in primo e secondo gravo, addirttura con aggravamento anche delle pene , nel ricorso, e richiesta di ulteriori indagini sul lancio dei palloni e che sono sotto gli occhi di tutto il mondo sportivo rimasto colpito dalla vergogna messa in atto per indirizzare la partita verso la vittoria del Frosinone ed aggravate dalle bugie od omissioni,  decidete voi come chiamarle, del referto arbitrale e su cui adesso dovrà decidere e rendere giustizia al Palermo  il terzo grado di giudizio.

Il Collegio di Garanzia dello sport del Coni venerdì ha ricevuto il ricorso della società di Via del Fante contro le decisioni che sono state assunte fino ad ora, in dispregio della legge nelle sue conclusioni ed applicazione delle pene, continuando a chiedere come è normale la vittoria a tavolino della finale di ritorno dei play-off.

 

Anche in questo caso se l’istanza venisse accolta, se si giudica secondo legge , i rosanero sarebbero promossi in A e il Frosinone tornerebbe in B.

Il Presidente del Collegio di Garanzia Franco Frattini ha stabilito il calendario per la discussione dei ricorsi:

Nella prima, quella di martedì in occasione della sessione di udienze a sezioni unite saranno affrontati quelli presentati fino al 23 luglio.

Mentre il fascicolo dei rosanero, depositato il 27 luglio, potrebbe essere discusso il 7 agosto”.

È evidente come questo aspetto debba essere tenuto in primo piano nella programmazione del calciomercato del Palermo e condiziona la normale scelta di elementi per la serie B o per la serie A una serie A che ci spetta non una ma ben 2 volte di diritto, lo ripeteremo fino all’infinito, basta solo un giudice onesto che applichi le norme e la legge e non voglia fare egli stesso il legislatore, compito che non ha , ed inventarsi norme inesistenti ed inventate, a quel punto possiamo dirlo senza ombra di smentita. in dispregio delle leggi attuali con soluzioni fantasiose ed obbrobriose giuridicamente volte a favorire Parma e Frosinone e per questo stesso anche loro con queste sentenze modificate nelle conclusioni ad arte per salvare Parma e Frosinone hanno commesso essi stessi ulteriori atti illeciti ma anche illegali da punire anche nel diritto ordinario, tutti insieme, e colpevoli ed organi giudicanti per oltraggio alla legge ed associazione a delinquere di stampo mafioso volta a favorire e salvare dalla punizione quelli che le sentenze stesse hanno correttamente indicato come i responsabili di atti illeciti ed illegali messi in atto per truffare il Palermo.

Quindi per ora un pò di pazienza ed evitiamo di chiedere e parlare di claciomeracto e di arrivi e partenze , di chi sarà il nuovo allenatore e quant’altro visto che è tutto legato alla conferma della serie A e questo per la programmazione dell’immediato futuro del club di viale del Fante è uno snodo fondamentale.

Per chiudere un esempio …  se doveste avere la possibilità di comprare una villa od in alternativa una casa con tre stanze trovereste normale senza sapere quale sarà la vostra casa andare a comprare due stanze da letto, grandi divani, una cucina attrezzata ed un pianoforte a coda che andrebbero bene per una villa ma non servirebbero per la casa con tre stanze? Penso proprio di no aspettereste ! ecco per ora concentrati solo a fare RESISTENZA !

E pensiamo solo a chiedere tutti insieme … Giustizia per il Palermo !

Ed ai nuovi Giudici chiediamo sommessamente di non fare come i precedenti, inventandovi norme che non esistono, per favore, e sembra strano dovervelo chiedere, perchè è quello che avrebbero dovuto fare anche quelli che vi hanno preceduto ma …… applicate solo la legge e fate Giustizia Giusta!!

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