Revocato il bando per l’assegnazione delle superfici pubblicitarie in città approvato alla fine dello scorso 2021. Lo rende noto l’assessore alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti che annuncia la “contemporanea approvazione di un nuovo bando decennale, che di fatto permette all’Amministrazione un decisivo passo avanti verso la trasparenza e l’efficienza nella gestione della pubblicità sul suolo pubblico, aprendo una fase completamente nuova in un settore che per troppo tempo è stato segnato da incertezze, contenziosi e scelte discutibili”
La decisione di revocare il vecchio bando – si legge in una nota dell’assessorato – è stata adottata perché “presentava gravi criticità che rischiavano di compromettere l’intero impianto della gara. Ad esempio, il bando prevedeva che ogni operatore poteva concorrere al massimo per tre lotti, una limitazione della concorrenza che avrebbe, così, inevitabilmente ridotto la competitività, a discapito delle imprese e, soprattutto, delle entrate economiche per il Comune”
Per l’assessorato di Via Ugo La Malfa, altri elementi che hanno indotto l’amministrazione ad adottare il provvedimento di revoca riguardavano “la violazione del principio di segretezza delle offerte, l’assenza di una chiara delimitazione dei lotti e l’impostazione incerta sul rinnovo delle concessioni”. “Tutto ciò – commenta Forzinetti – avrebbe potuto esporre l’amministrazione a nuovi contenziosi, aggravando una situazione già segnata da ricorsi amministrativi pendenti”.
Revocato il vecchio, lo scorso 29 maggio, l’amministrazione ha così provveduto a deliberarne uno nuovo “con criteri chiari, moderni e pienamente conformi alla normativa vigente”
Questo, prevede “l’assegnazione dei 14 macrolotti per 10 anni, con procedure aperte e basate sul principio del massimo rialzo, che permetteranno al Comune di incassare oltre 10 milioni di euro in più rispetto al precedente bando”.
“Abbiamo compiuto una scelta coraggiosa e necessaria, che percorre la strada della legalità e buona amministrazione – continua Forzinetti –. Nessuno, prima di questa amministrazione, aveva mai voluto affrontare e ordinare in modo serio e strutturato il settore della pubblicità. Al contrario, era stato approvato un regolamento comunale in palese contrasto con la normativa nazionale, che ha prodotto solo incertezze e dannosi contenziosi per l’Ente. Abbiamo avviato un lungo percorso di riorganizzazione che ha richiesto anche una modifica del regolamento in Consiglio comunale, passaggio necessario per poter revocare il vecchio bando e costruirne uno nuovo, giusto ed efficace. Voglio ringraziare con forza gli uffici e la dirigenza dell’Area Sviluppo Economico e della pubblicità per il lavoro approfondito e responsabile svolto in questi mesi”.
