Un’azione dimostrativa per sensibilizzare il territorio sullo snaturamento della zona della Vucciria di Palermo: questo l’intento dell’artista austriaco Uwe Jantsch, che nel maggio del 2014 scrisse con vernice rossa la scritta ‘Si vende‘ sulla fontana del Garraffo, a piazza Garraffello della Vucciria. Per questo fatto furono interessate le autorità giudiziarie ed era stato emanato un decreto penale di condanna contro Jantsch a una multa da 7835 euro. Adesso, però, il Tribunale ha drasticamente ridimensionato l’entità della sanzione, riducendola alla somma di 100 euro.
Tramite il suo legale Valerio D’Antoni, Uwe Jantsch ha fatto opposizione, quindi è stato aperto il giudizio ordinario davanti al Tribunale di Palermo. Al termine dello stesso, come anticipato, è stata emanata una sentenza il 6 luglio scorso che ha determinato in 100 euro la multa a carico di Uwe Jantsch.
“Attendiamo le motivazioni – afferma l’avvocato D’Antoni – ma si tratta certamente, rispetto alle richieste dell’accusa, di una pena simbolica che ha il sapore di un’assoluzione. Il ‘si vende’ sulla fontana è stato ritenuto non cosi offensivo rispetto allo stato di degrado e abbandono in cui versava la piazza e purtroppo versa tutt’ora. E’ stato colto il gesto provocatorio di Uwe che con un atto di disobbedienza civile ha provato ad accendere i riflettori sul modo con cui si procede a Palermo per riqualificare il centro storico“.