Palermo non è soltanto la città grassa e razzista che si rimpinza di cannoli e arancine. Oltre il luogo comune c’è un cuore solidale che batte forte per i più poveri. Per gli emarginati. Per chi vive in mezzo alla strada. E quel battito oggi diventa l’eco di speranza per chi sta morendo di freddo letteralmente morendo nelle strade della nostra città.
La Missione Biagio Conte accoglie più di 700 persone ogni notte, al centro però non ci sono riscaldamenti ne coperte, e da ieri c’è solo un bagno funzionante con acqua calda. In queste giornate di grande freddo, c’è bisogno di indumenti pesanti; il clima rende necessaria una delle dimostrazioni di solidarietà cui la nostra città ci ha abituato. C’è tempo fino alle 20:00 per recarsi a Piazza Casa Professa, presso il circolo Arci “Porco Rosso” che funge da punto di raccolta: si cercano soprattutto coperte, guanti, calze pesanti e cappotti.
Un piccolo gesto per una nobile e grande causa. Servono inoltre volontari alla parrocchia accanto all’Ospedale dei bambini in cui si sta allestendo un campo per la notte in cui si serviranno anche pasti caldi, con appuntamento sempre al Porco Rosso.
Il deputato Pino Apprendi (Pd) ha chiesto con associazione Antigone di aprire le porte delle caserme dismesse ai senza casa e ai barboni e anche la Lega Coop, tramite il presidente Filippo Parrino, si mobilità con un comunicato che invita la gente a dare una mano. “Emergenza freddo. Servono coperte. Non vestiti, che per fortuna ne sono arrivati tanti. Coperte, per favore. Chi può, vada a portarle al Porco Rosso, in piazza Casa Professa“. La protezione civile ha un magazzino a Termini Imerese pieno di coperte non utilizzate.
Ecco i ragazzi e le ragazze del Porco Rosso sono il volto che più stupisce di questa città. Che di solito batte i denti non per il freddo pungente di queste ore ma per un senso di inquietudine ed emarginazione sempre vivo in quei quartieri dimenticati dall’opulenta Palermo di una borghesia piccola piccola. Per informazioni contattare 338 790 3324.