La pistola ed il proiettile camiciato sono stati posti sotto sequestro, mentre l’uomo, un 22enne residente nel quartiere Zen, è stato tratto in arresto ed in attesa di udienza di convalida condotto presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.

Nella seconda circostanza, avvenuta intorno alle ore 2.30 dello scorso 22 ottobre, personale della Squadra Mobile, nel corso di un mirato servizio di prevenzione effettuato nel quartiere Ballarò, ha notato, un nutrito gruppo di persone stazionare nei pressi di una rivendita di alimenti e bevande. Anche in questo caso, la reazione al passaggio della vettura di polizia è stato scomposto e sospetto tanto da generare ulteriori approfondimenti.
Il minore, dopo avere rivendicato la proprietà del ciclomotore, ha tentato di ostacolare l’accertamento, pertanto si è proceduto alla perquisizione personale che, sul 14enne, ha dato esito negativo ma, estesa al mezzo nella sua disponibilità, ha consentito di rinvenire (e sequestrare) all’interno del bauletto posteriore, due pistole: una semiautomatica, marca “Bruni”, con cartuccia cal. 7.55 camerata ed un revolver della stessa marca con all’interno del tamburo tre cartucce esplose. Entrambe le pistole apparivano atte allo sparo.
Il giovane, arrestato nella flagranza del reato di porto e detenzione illegale in luogo pubblico di armi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso il Tribunale dei Minori, in attesa di udienza di convalida, è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza e Comunità per Minorenni “Malaspina”.
Con riferimento ai reati contestati si ricorda che la responsabilità penale degli arrestati sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.




