Sembrerebbe esserci una svolta sulla vicenda del Ponte Corleone a Palermo. Dopo i numerosi speciali de ilSicilia.it e i servizi di Striscia La Notizia, pare che da Roma abbiano deciso di nominare un commissario straordinario per velocizzare l’iter dei lavori di manutenzione straordinaria.
Una sonora bocciatura dunque per la Giunta Orlando visto che il problema di sicurezza (noto dal 2002) finora non è stato risolto. Nel 2018 il bando di raddoppio che è stato aggiudicato alle stesse ditte che si occupano del nuovo progetto tram; progetto di raddoppio che però potrebbe restare sulla carta vista la perdita degli ex fondi Agensud.
Le lentezza della macchina burocratica comunale, i valzer dei rup, uniti alla carenza di personale al Polo Tecnico di Via Ausonia hanno messo a rischio anche il progetto del sottopasso di via Perpignano.
Per quanto concerne invece i lavori di manutenzione urgente del Ponte Corleone (e non il raddoppio), come certificato dall’ultima relazione dei vigili del fuoco – sollecitati da un esposto in procura di Giulia Argiroffi e Ugo Forello (Gruppo Oso) – sembrerebbe che il Ministero dei Trasporti abbia inserito l’intervento tra le opere strategiche.
Pochi giorni fa, dopo una infuocata seduta del Consiglio Comunale molti consiglieri (sia di maggioranza sia di opposizione) avevano chiesto addirittura le dimissioni dell’assessore al ramo, Maria Prestigiacomo.
Con la nuova convenzione con Anas e provveditorato opere pubbliche, e l’arrivo di un commissario straordinario, si spera in una risoluzione tempestiva dei disagi al traffico veicolare sulla Circonvallazione.
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