Gabriele Urzì dirigente nazionale Fabi e responsabile salute e sicurezza Fabi Palermo, ha descritto la situazione in merito ai ricorsi presentati all’arbitro bancario: “Esaminando le decisioni pubblicate dal collegio di Palermo dell’Abf si evince che un 40% circa dei ricorsi presentati vengono accolti. Solo a titolo di esempio e riguardo alle decisioni di marzo-aprile 2024, l’arbitro ha disposto il 22 marzo che un intermediario finanziario restituisca 8.200 euro ad un cliente per un caso di “vishing” (tentativo di frode a mezzo telefono o messaggio per carpire dati personali); il 19 marzo ha disposto, per “utilizzo fraudolento – operazioni presso ATM”, la restituzione di 1.080 euro; il 12 marzo per “utilizzo fraudolento” la restituzione di 180 euro; sempre il 12 marzo restituzione disposta di 940 euro per “utilizzo fraudolento online di bancomat/carte di credito” e sotto la stessa data 1.524,80 per identico motivo; il 14 marzo altro ricorso accolto per 249 euro in relazione a “utilizzo fraudolento carte di credito”. Ma sono solo degli esempi, che rappresentano la punta dell’iceberg.
“Purtroppo, aumenta sempre di più l’utilizzo malevolo dell’intelligenza artificiale (AI) – prosegue – che i truffatori sfruttano per mimetizzare ancora meglio gli attacchi malevoli. Tutti conoscono ChatGPT, capace di generare messaggi molto convincenti e privi di errori. A questo strumento si affiancano FraudGPT e WormGPT, i “gemelli cattivi” del popolare strumento di OpenAI. Queste chatbot, – conclude Urzì – insieme ad altri strumenti avanzati di intelligenza artificiale, vengono vendute sulla Darknet e aiutano i criminali a creare rapidamente malware, e-mail di phishing (tecniche sofisticate per “pescare” dati finanziari e password di un utente), home page fraudolente e deepfake (filmati che presentano immagini catturate sul web, rielaborate e adattate a un contesto diverso da quello originario), insegnando loro, passo dopo passo, come portare a termine gli attacchi informatici. Il canale Telegram di WormGPT ha raccolto più di 5.000 utenti attivi in una sola settimana dopo il suo lancio“.