“Amarezza e rabbia, la conferma della zona rossa nella città di Palermo è un nuovo colpo mortale per l’economia del capoluogo“. Cosi’ Assoimpresa sulla conferma del lockdown nel capoluogo siciliano per l’emergenza diffusione del Coronavirus.
“E’ emergenza economica e sociale a Palermo – dichiara Mario Attinasi, presidente di Assoimpresa – il rimbalzo di responsabilita’ tra Musumeci e Orlando, i dati erroneamente comunicati o recepiti e l’aumento dei contagi, hanno prodotto di fatto la zona rossa permanente a Palermo, nonostante la chiusura di alcuni settori economici. Le circostanze dimostrano che nonostante la chiusura di ristoranti, bar, parruccheri e negozi di abbigliamento, il livello di contagio non e’ diminuito, quindi non si capisce perché bisogna tenere chiuse queste attività commerciali. I finti ristori per le imprese, la finta cassa integrazione per i lavoratori – aggiunte Attinasi – gli affitti, le utenze e le tasse che occorre pagare sono la fotografia di un paese che si prende gioco del mondo delle imprese. E’ facile emettere giudizi o decreti quando si ha la garanzia di uno stipendio alla fine del mese le imprese sono ormai al collasso e siamo di fronte a difficoltà economiche estreme e fenomeni sociali che possono diventare incontrollabili. Assoimpresa non ci sta – conclude Attinasi – e chiede un incontro urgente al Presidente Musumeci, al sindaco Orlando e al Prefetto per trovare delle soluzioni immediate“.