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Prosegue a pieno ritmo e con risultati encomiabili la pulizia delle aree boschive nel territorio del Parco dell’Etna. L’Amministrazione Comunale di Trecastagni guidata dal sindaco Giuseppe Messina continua così a dimostrare concreto impegno nella lotta alle micro-discariche disseminate nell’area protetta.
Dopo la recente giornata ecologica che ha visto il coinvolgimento di decine e decine di volontari, l’Amministrazione ha inteso dare seguito e ulteriore vigore al programma di interventi che ha l’intento di contrasto all’inciviltà e di tutela dell’ambiente dalla mano irresponsabile di chi, invece, dimostra troppo spesso di non avere a cuore l’ambiente.
Si è in questo modo posto in atto un lodevole ed incisivo lavoro di squadra che ha impegnato la casa municipale ed il Parco, dal sindaco Messina, all’assessore all’ambiente Rosario Di Stefano, il vicesindaco Edmondo Pappalardo e tutta la squadra di Giunta e i vertici del parco sovrintesi dal presidente Carlo Caputo.
Si punta, insomma, alla salvaguardia di una vasta area di alto valore ambientale e strategico per la Sicilia come il Parco dell’Etna, che a suo tempo è stato il primo ad essere istituito tra i Parchi siciliani nel 1987.
Un patrimonio che si intende tutelare e all’interno del quale ricadono circa 59000 ettari nel contesto di un ambiente naturale unico e di uno straordinario paesaggio che circonda il vulcano attivo più alto d’Europa.
Il Parco guidato dal presidente Caputo, d’intesa con i comuni nei quali ricade il perimetro dell’ente, vuole promuovere un’azione programmatica ed operativa sinergicamente volta allo sviluppo ecocompatibile del territorio e delle comunità locali, in un’ottica di valorizzazione di un “pezzo” importante di Sicilia.
Purtroppo in diverse occasioni tra i suoi boschi, si insinua la mano di alcuni soggetti che sporcano l’habitat e per questo si sta cercando di imprimere una stretta su chi compie questa azioni.
Per questo si stanno intensificando le attività dedite alla salvaguardia dei boschi ma anche dei sentieri, degli irripetibili panorami, in un contesto nel quale regna la bellezza della natura e sono poi protagonista i prodotti tipici, i centri storici dei suoi comuni, il Parco è in ogni stagione dell’anno un accattivante invito per i viaggiatori e gli amanti della natura,
Ricadono nel territorio del Parco, ricordiamo, 20 comuni (Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Castiglione di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Maletto, Mascali, Milo, Nicolosi, Pedara, Piedimonte Etneo, Ragalna, Randazzo, Santa Maria di Licodia, Sant’Alfio, Trecastagni, Viagrande, Zafferana Etnea), con una popolazione di circa 250 mila abitanti.