Via libera all’Ars al secondo stralcio del Collegato. Sala d’Ercole ha dato l’ok al primo pezzo del disegno di legge 738 promosso dal presidente della I Commissione Ignazio Abbate. Quarantuno i favorevoli, 1 voto contrario e 19 astenuti. Passa a maggioranza anche l’emendamento aggiuntivo relativo ad un finanziamento da 500.000 euro concesso per organizzare gli eventi, a Messina e Taormina, relativi alle celebrazioni del 70° anniversario dalla sottoscrizione della convenzione di Messina. Atto chiave nella costituzione della CECA, una delle costole chiave di quella che è oggi l’Unione Europea. Un evento al quale sono stati invitati i 27 ministri degli Esteri comunitari e a cui dovrebbe partecipare anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Critico l’esponente del Gruppo Misto Ismaele La Vardera, il quale ha invitato il Governo Regionale ad un ulteriore riflessione sul testo votato dall’aula.
Riunione fra Schifani e Galvagno prima dell’apertura dei lavori
L’apertura dei lavori è stata preceduta da una riunione, avvenuta intorno a mezzogiorno, fra il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il governatore Renato Schifani. Fonti d’aula parlano di un vertice dedicato alla norma sul neo-costituito Dipartimento del Cerimoniale. La seduta si è così aperta alle 12.45, con il prelievo dello stralcio del Collegato e l’analisi dell’articolo 1. Testo che mira a superare la possibile impugnativa relativa ai lavoratori antincendio, i quali potranno lavorare per altre giornate lavorative anche per l’azienda forestale.
Passa l’emendamento sulle manifestazioni a Messina e Taormina
La discussione è poi proceduta speditamente fino all’emendamento aggiuntivo relativo al finanziamento da 500.000 euro per le celebrazioni del 70° anniversario della convenzione di Messina. L’evento si svolgerà nel mese di giugno ma, per esigenze organizzative, si è reso necessario un voto immediato da parte dell’Ars.
Al testo è arrivato il voto favorevole di tutta l’aula, tranne del deputato del Gruppo Misto Ismaele La Vardera. “Rispetto all’iniziativa in sé, nessuno dice che non sia lodevole. E’ una manifestazione che mette in risalto il ruolo della Sicilia e la storia di Taormina e Messina. Onestamente, rispetto ai 500.000 euro messi a disposizione, non so se il presidente della Repubblica sappia dei costi di questa operazione. A volte ho l’impressione, quando parliamo di denaro pubblico, che quei soldi hanno un valore“. L’ex esponente di Sud Chiama Nord ha chiesto chiarimenti ai banchi dell’esecutivo, dal quale però non è arrivata risposta.
Passa anche la norma sul Cerimoniale
Altro momento chiave si è vissuto sull’ultimo emendamento aggiuntivo, ovvero quello sul potenziamento del Dipartimento del Cerimoniale. Una necessità dettato dal pensionamento di alcuni lavoratori regionale. Fatto che ha lasciato sguarnita l’area della nuova costola dell’Ufficio di Presidenza. Critico il PD, in particolare il deputato regionale Antonello Cracolici: “E’ stata fatta una verifica interna sui funzionali attualmente presenti? Non capisco quale sia la straordinarietà di avvalersi di un esterno per il ruolo di funzionale direttivo. Mi sembra una forzatura. Chiederei al Governo di fare un approfondimento in modo da evitare precedenti“. Nonostante la richiesta di voto segreto, l’atto è passato a maggioranza.