La nota è dell’ANPE Sicilia – Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani da 30 anni attiva sul territorio nazionale. Il Comune di Termini Imerese e i Comuni del Distretto 37 dovranno rivedere e correggere l’Avviso Pubblico per l’assunzione di 35 figure professionali con fondi P.A.L.
“È quello che abbiamo chiesto con una nota a firma del direttivo regionale ANPE Sicilia. Abbiamo anche informato dei fatti le autorità di controllo e i ministeri. In particolare, il ministero del lavoro per i fondi che i Comuni chiamati in causa gestiscono con l’Avviso (un fondo sulla povertà per misure in favore dell’inclusione sociale). Il MIUR per l’errata interpretazione, nel bando, del ruolo dell’educatore, del pedagogista e dell’educatore sanitario. Più volte ci ritroviamo a fronteggiare come Associazione l’enorme confusione sui ruoli, sui titoli di studio su richieste di eventuali iscrizioni ad albi professionale inesistenti. Il bando in questione riporta inesattezze e non tiene conto delle vigenti normative. Richiede a figure professionali che non hanno un albo, l’iscrizione a un albo di altre figure professionali non presenti tra i titoli di studio validi per l’accesso all’Avviso”. Scrive il segretario regionale ANPE Dott.ssa Daniela Virgilio.
“Nonostante l’evidente errore, ci risulta la non volontà, del Comune Capofila Distretto 37, di mettere in discussione l’Avviso. Le incongruenze sono diverse, e pertanto, ci siamo visti costretti ad intervenire tempestivamente con una corposa e dettagliata nota che sarà resa pubblica nelle prossime ore. Attendiamo fiduciosi, dai comuni, un riscontro immediato e comunque siamo certi dell’intervento delle autorità preposte”, conclude la nota.