“Quest’anno – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – prevediamo l’ingresso nell’Amministrazione regionale di 632 nuovi assunti. Saranno in tutto quasi 1.400 entro il 2027 con i quali effettueremo un ricambio generazionale in grado di dare una vigorosa spinta alla macchina amministrativa: la maggior parte, infatti, sarà composta da amministrativi e tecnici, profili di cui la Regione è più carente. Il mio governo intende rinnovare l’organico puntando sulla meritocrazia attraverso nuovi concorsi per reclutare personale giovane e competente. Queste assunzioni sono il frutto dell’accordo che ho raggiunto con il governo nazionale alla fine del 2023 e grazie al quale si è sbloccato il turn over”.
Nel dettaglio, per l’anno 2025 il Piano prevede il reclutamento di 140 dirigenti e 280 funzionari di vari profili (124 con nuovi concorsi e 156 per effetto di scorrimento di graduatorie di precedenti selezioni). A questi si aggiungono 12 procedure di stabilizzazione e, infine, il concorso per il potenziamento dei Centri regionali per l’impiego con l’assunzione di 200 funzionari con vari profili. Sempre quest’anno, con l’entrata in vigore del nuovo Contratto di lavoro, saranno effettuate, inoltre, oltre 800 “progressioni verticali in deroga”.
Per il 2026, invece, è previsto il reclutamento di 35 dirigenti, mentre per il comparto si prevede l’assunzione di 300 dipendenti con vari profili reclutati tramite nuovi concorsi, 2 stabilizzazioni e 8 assunzioni obbligatorie. Saranno 118 le progressioni tra le categorie.
Nel 2027 previste 79 assunzioni di dirigenti con un nuovo bando, 290 nel comparto di cui 90 funzionari e 200 assistenti (ex istruttori) e 2 assunzioni obbligatorie. Saranno effettuate, infine, altre 100 progressioni fra categorie.