In arrivo nei prossimi giorni gli aiuti economici promessi dal governo Musumeci e destinati ai 18 pescatori di Mazara del Vallo (Trapani), vittime del sequestro libico dello scorso 1 settembre. Si tratta di una somma totale di 100mila euro ripartita con una quota fissa per ogni marittimo e una quota aggiuntiva legata al numero dei componenti del nucleo familiare. A darne notizia l’assessore regionale dell’Agricoltura e alla pesca, Toni Scilla.
“Nei prossimi giorni, spero addirittura nelle prossime ore, arrivera’ il segnale concreto dell’attenzione che il governo Musumeci ha posto nei confronti degli equipaggi del Medinea e dell’Antartide sequestrati a Bengasi e dei loro familiari – dice Scilla -. In questo gesto non vi e’ la presunzione di lenire la sofferenza e il sacrificio di quanti sono rimasti coinvolti nella vicenda. L’intenzione e’ solo quella di tamponare, per quanto possibile, la perdita economica determinata dal fermo forzato dell’attivita’ lavorativa – precisa –. Rimane ancora un nodo da sciogliere ed e’ quello legato alla soluzione definitiva della questione libica e all’impossibilita’ per i nostri pescatori di lavorare in sicurezza in acque internazionali. Con un approccio olistico e consapevole – assicura Scilla – affronteremo le questioni irrisolte del Mediterraneo che necessitano di soluzioni definitive per creare stabilita’ e nuove opportunita’ fra tutti i popoli che vi si affacciano“.