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Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha incontrato nel pomeriggio a Palazzo d’Orleans una delegazione dei familiari dei 18 marittimi di Mazara del Vallo che si trovano in stato di fermo in Libia.
Gli uomini si trovano dalla sera dello scorso 1 settembre a Bengasi, dopo il sequestro dei pescherecci Antartide e Medinea da parte delle milizie del generale Haftar. All’incontro erano presenti anche i due armatori.
IL MESSAGGIO DI NELLO MUSUMECI
“Seguo con grande apprensione questa vicenda e condivido la vostra preoccupazione, è miodovere farlo come presidente della Regione e come cittadino. E’una storia vecchia di 60 anni che si ripete, di fronte allaquale i governi italiani non hanno mai saputo trovare un’intesané con la Libia né con la Tunisia e a pagare il conto sonosempre i più fragili e i più deboli“.
Il governatore ha annunciato inoltre che, a partire da lunedì, si muoverà con un avvocato di diritto internazionale per coadiuvare le famiglie dei pescatori. Inoltre, Musumeci ha prospettato l’intenzione di scrivere ai parlamentari e agli eurodeputati siciliani, affinché presentino delle interrogazioni sulla vicenda.
“Ho scritto al premier Conte e al ministro Di Maio – ha aggiunto Musumeci-. Conte mi ha assicurato l’intervento diretto e che sta facendo il possibile e l’impossibile. La Regione non ha poteri di interlocuzione internazionale, ecco perché è necessario l’intervento fermo del governo nazionale. E’ una storia che sta toccando i cuori di tutti i siciliani, i qualistanno partecipando e condividono la vostra ansia“.
I familiari presenti all’incontro hanno chiesto al governatore e ai giornalisti presenti di non spegnere le luci sulla vicenda. La paura principale è che, sul fronte libico, la questione possa spostarsi nelle aule dei tribunali locali, con un conseguente allungamento dei tempi di rientro.
“Restare nell’incertezza non si può, è un continuo logoramento da concludere – ha proseguito Musumeci -. Vogliamo sapere la verità su questa storia. Facciamo appello per avere il diritto alle informazioni sui nostri pescatori“.
LE PAROLE DEL SINDACO SALVATORE QUINCI
All’incontro era presente il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, che ai nostri microfoni ha commentato così la vicenda.
“Io sono molto soddisfatto dell’incontro che abbiamo avuto con il presidente Musumeci e con una rappresentanza dei familiari degli uomini che si trovano a Bengasi. Il governatore ci accompagnerà in questo percorso. La Regione Siciliana sarà un compagno di viaggio fino a quando questa vicenda non si chiarirà. Ogni iniziativa sarà pienamente condivisa tra l’amministrazione comunale e l’amministrazione regionale“.
“Alle famiglie non mancherà di certo un supporto e un sostegno economico ove questo dovesse essere dovesse rendersi necessario. Vista la situazione in cui ci stiamo trovando, questo è l’ultimo dei miei pensieri. Non perché non sia una preoccupazione per queste donne che hanno a casa figli e familiari. Ma perché il Comune sicuramente non farà mancare loro tutto il sostegno necessario. Oggi il nostro pensiero va ai nostri uomini e due pescherecci che si trovano a Bengasi“.