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Un peschereccio iscritto al compartimento marittimo di Siracusa, lo “Zaira“, è affondato la notte scorsa a largo di Malta.
Secondo le prime notizie uno dei componenti dell’equipaggio è morto in un ospedale dell’isola dopo essere stato recuperato insieme ad altri due marittimi; un quarto risulta ancora disperso. Secondo quanto riportato dai media maltesi, tutti i membri dell’equipaggio dello Zaira sono siciliani. Ricerche sono in corso da parte delle autorità maltesi. In volo un elicottero con una squadra di sommozzatori.
Il naufragio, che si è verificato intorno alle 4 di notte, sarebbe stato causato con ogni probabilità dalle avverse condizioni meteo-marine.
La vittima è un giovane di 29 anni, mentre altre due persone, di 35 e 29 anni, sono riuscite a raggiungere la riva a nuoto e sono state portate in ospedale alla Valletta. Sono attualmente in corso da parte delle autorità maltesi le ricerche per il quarto membro dell’equipaggio.
Dalle informazioni che dà la stampa locale, il suo nome sarebbe Luciano Sapienza, padre di uno dei ricoverati che si sono salvati a nuoto. La moglie di Antonio Sapienza, un altro dei membri dell’equipaggio, si è detta pronta a partire e starebbe chiedendo supporto logistico all’ambasciata italiana.
Il peschereccio “Zaira” si trovava a un miglio dalle coste dell’isola: nella zona c’erano condizioni meteo-marine proibitive. Dall’imbarcazione è partito l’allarme satellitare diretto alla centrale operativa delle Capitanerie di porto a Roma, che a sua volta ha avvisato Malta. Le motovedette maltesi sono uscite in mare e hanno salvato due persone. Dalla scorsa notte le autorità italiane e maltesi sono in stretto contatto e al momento le motovedette maltesi sono ancora sul posto per la ricerca dell’uomo disperso.
“Seguiamo, con apprensione e vicinanza alla famiglia dei componenti l’equipaggio, queste difficili ore di attesa e di ricerca. Non possiamo che esprimere il nostro più sentito cordoglio per la grave perdita subita. Siamo in contatto con le autorità marittime competenti, in attesa di ulteriori aggiornamenti positivi“, ad affermarlo l’assessore regionale per la Pesca mediterranea Edy Bandiera.
AGGIORNAMENTO: “Voglio mio padre, voglio mio padre”. Lo continua a ripetere Fabio Sapienza, 38 anni, appena dimesso dall’ospedale a Malta dove era stato ricoverato in seguito al naufragio del peschereccio di famiglia, lo Zaira, a mezzo miglio dalla costa di Malta. Fabio si è salvato insieme ad un altro componente dell’equipaggio, un tunisino di 35 anni.
E’ morto invece poco dopo essere stato ricoverato un marocchino di 29 anni, Toumi Zakaria mentre il cadavere di Luciano Sapienza, padre di Fabio, che risultava disperso, è stato recuperato dopo 24 ore di ricerche in mare dalle motovedette maltesi.