Prima una rissa in pieno centro storico, al Belvedere Marconi di Enna, zona della movida del capoluogo, con un uomo picchiato a sangue davanti a un locale. Poi una sorta di raid punitivo anche al pronto soccorso dell’ospedale, sempre nei confronti della stessa persona, con calci e pugni, e un operatore sanitario rimasto ferito. La vicenda, dai contorni ancora tutta da chiarire, e’ al vaglio delle forze dell’ordine.
Un trentaseienne, probabilmente in stato di ubriachezza, e’ entrato in un pub e pare abbia colpito il proprietario e il figlio prima di essere aggredito a sua volta, davanti al locale, sotto gli occhi di centinaia di giovani. I carabinieri intervenuti sul posto hanno chiamato il 118 per trasportare il ferito in ospedale. Dopo qualche ora, quando il paziente era già stato affidato alle cure dei medici, sarebbero arrivati in pronto soccorso 3 o 4 persone che, nonostante le norme anticovid, sono riusciti a entrare indisturbati per proseguire il pestaggio. Nella colluttazione e’ rimasto ferito anche un operatore sanitario.
La circostanza e’ stata confermata all’ANSA dal direttore sanitario dell’ospedale Umberto I, Emanuele Cassarà. A questo punto e’ intervenuta la polizia che ora sta cercando di ricostruire la dinamica dell’aggressione. Il trentaseienne e’ ancora ricoverato in ospedale con il setto nasale rotto e quattro costole incrinate; domani sara’ sottoposto a visita neurologica per capire se ha riportato altre lesioni. Sulla vicenda indaga la squadra mobile di Enna.