“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è un’occasione unica ed è un treno che passa una volta sola e non bisogna perderlo. Se sarà così, come credo, tra pochi anni potremo dire di avere contribuito a rendere la Sicilia una terra migliore, con infrastrutture più efficienti, con un alto livello di digitalizzazione, rispettosa dell’ambiente e capace di produrre nuove fonti di ricchezza e di sviluppo“. A dirlo Gaetano Galvagno presidente dell’Assemblea regionale siciliana durante il convegno “I comuni come leva di sviluppo del Pnrr” organizzato da Quater all’Ars.
“In un contesto in cui le sfide della modernità – ha concluso Carlotta Previti esperta in politica di coesione territoriale- richiedono risposte mirate e innovative, i comuni rivestono un ruolo cruciale nel tessuto sociale e territoriale. Il Pnrr offre l’opportunità di rafforzare e valorizzare queste comunità, consentendo loro di giocare un ruolo chiave nel processo di ripresa economica e di costruzione di una società più sostenibile e resilienti”.
“Il Convegno sul PNRR che si è svolto nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni è stato un qualificato e interessante momento di confronto e riflessione con i più autorevoli dirigenti regionali e nazionali e alla presenza di tantissimi sindaci e amministratori locali, a conferma del grande interesse rappresentato dalla sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, definito una sorta di Piano Marshall del XXI secolo“, conclude.