L’Amministrazione di Taormina intensifica il suo impegno per il PNRR. Si è svolta a Palazzo dei Giurati una riunione operativa tra il sindaco, la Giunta municipale, i responsabili di area, tecnici interni ed esperti esterni per costituire una task force finalizzata ad aggredire i bandi già pubblicati o che saranno pubblicati nei prossimi mesi a valere sul PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dotato di 222 miliardi di euro e suddiviso in sei missioni: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione; Salute. Piano da completarsi entro il 2026.
“Dentro questa cornice le amministrazioni comunali – afferma il sindaco Mario Bolognari – possono ottenere fondi per le loro esigenze, purché corrispondenti alle finalità del PNRR. Anche Taormina ha già chiesto fondi e altri ne chiederà sui bandi ancora non scaduti e sui bandi che saranno pubblicati via via. Dalla riunione di martedì scorso è venuto fuori un chiaro indirizzo che riguarda l’ammodernamento della macchina amministrativa, la tutela e valorizzazione dell’ambiente e dei beni culturali, il risparmio energetico, la salvaguardia del territorio, la sicurezza. Per alcune di queste misure il comune è in possesso di progetti, mentre per altri dovrà dare incarico all’esterno per la progettazione, che è a carico dei finanziamenti stessi.
“Inoltre, il Comune di Taormina, oltre che come ente autonomo, sta operando all’interno di organismi sovracomunali che possono attingere al PNRR, come il Distretto socio-sanitario D32, l’Unione dei comuni, la SRR (Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti), nonché altre aggregazioni da comporre. Il lavoro è enorme e va seguito fino al 2026 con attenzione e competenza. In particolare, finora abbiamo presentato richieste che riguardano tre impianti sportivi, le isole ecologiche, centro servizi per persone senza dimora o con situazione di estrema povertà. Sono in via di definizione altre richieste per riqualificazione del Parco Trevelyan, miglioramento dell’efficienza energetica dei palazzi di proprietà comunale, scuole e asili nido, dissesto idrogeologico (via Roma, via Arancio, Isolabella e Madonna della Rocca). Ulteriori bandi saranno pubblicati successivamente e saranno esaminati con attenzione per una valutazione sulla possibilità di accedere a finanziamenti per Taormina”.
“Intanto, sempre sul versante dello sviluppo del territorio – conclude Bolognari -, assieme ai comuni di Castelmola e Giardini Naxos abbiamo chiesto di riappropriarci della titolarità del collegamento tra il centro di Taormina e il casello autostradale Giardini Naxos e la realizzazione della circonvallazione dell’abitato di Trappitello. Quest’ultimo progetto rientra nel Masterplan predisposto dalla Città metropolitana di Messina”.