“Il Pnrr è un treno che passa una volta sola e non possiamo farci trovare impreparati. Alla Regione Siciliana servono dirigenti, perché da qui al 2025 si ridurranno drasticamente lasciando interi uffici scoperti proprio mentre saremo nel clou della programmazione e della spesa delle risorse che arriveranno dall’Europa e dallo Stato”.
Il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera, ha lanciato oggi, nel corso del Consiglio generale della federazione, una proposta per rinforzare la burocrazia regionale. Proposta che ha presentato anche in Commissione Affari Istituzionali all’Ars, dove si è svolta l’audizione con l’assessore per la Funzione pubblica, Marco Zambuto.
“In attesa che si giunga a un nuovo accordo Stato-Regione, che permetta di superare il blocco del turn over – ha illustrato Montera – è necessario reclutare figure dirigenziali, anche a tempo determinato, così come previsto dal Dl “Reclutamento” per il resto d’Italia”.
“Per questo – ha aggiunto – chiediamo al governo regionale di intavolare un serio e concreto confronto con Roma per arrivare a una soluzione che non debba poi subire la scure della Presidenza del Consiglio ma che permetta di rinforzare la macchina amministrativa in un momento così delicato in cui è necessario che ci siano più figure competenti e in grado di assumersi delle responsabilità”.
Inoltre, la proposta del segretario generale sposa la posizione del ministro della P.A., Renato Brunetta, per cui è prioritario “privilegiare la creazione e il rafforzamento di competenze all’interno dell’amministrazione”. “Considerando che la tanto attesa riclassificazione di tutto il personale regionale stenta a partire per l’assenza di risorse adeguate – ha proseguito Montera – il governo si impegni a predisporre dei bandi, sia per la norma sulla Rigenerazione amministrativa che riguarda 300 funzionari sia per eventuali nuove selezioni, che favoriscano la partecipazione del personale già in servizio presso l’amministrazione regionale. Abbiamo competenze importanti e dobbiamo valorizzarle e sfruttarle al meglio”.
Al Consiglio generale della Cisl Fp Sicilia era presenta anche il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio: “La complessità della crisi – ha detto – ci impone di stare tutti dalla stessa parte. Vanno realizzate le più importanti riforme, a cominciare da quella della pubblica amministrazione. Dobbiamo riuscire, in questa fase di ripartenza, ad imprimere un’accelerazione allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale per ottenere il massimo da questa straordinaria fase che si apre davanti a noi”.