Il Nursind Messina, il sindacato delle professioni infermieristiche, plaude alla trasformazione del policlinico in Irccs, cioè istituto a carattere scientifico di rilevanza nazionale. Secondo Massimo Latella, segretario aziendale del Nursind Policlinico, “in base alle informazioni che abbiamo avuto modo di avere in questa fase, questa trasformazione potrebbe rappresentare, e ci auguriamo che lo sia, un’allettante opportunità sia per la città di Messina sia per i pazienti e tutti i lavoratori. Crediamo che questo riconoscimento potrebbe garantire il definitivo salto di qualità anche da un punto di vista assistenziale al nostro nosocomio”.
Ivan Alonge, segretario territoriale Nursind Messina, ricorda che “in Italia esistono 51 Irccs di cui 21 pubblici. Rappresentano delle vere e proprie eccellenze e alcuni di questi includono i corsi di laurea in area sanitaria. Grazie ad un aumento dei finanziamenti e con delle tecnologie innovative i siciliani potranno finalmente avere un’altra struttura di eccellenza dove potersi curare, riducendo così la cosiddetta mobilità passiva e consecutivamente la spesa sanitaria pubblica. Dal punto di vista contrattuale -. prosegue Alonge – possiamo rassicurare i dipendenti che se cambierà sarà tutto guadagnato. Ci potremo ritenere ancora più soddisfatti nel caso venisse applicato il contratto della ricerca, in quanto tale appendice contrattuale risulterebbe migliorativa rispetto al quella del comparto sanità”.
Sulla vicenda è intervenuto anche Salvo Vaccaro, vicesegretario nazionale Nursind: “Auspichiamo ora una transizione definitiva verso un modello che principalmente eroga servizi sanitari, ma che ha, nella sua mission, la formazione e la ricerca. Il passaggio a Irccs è un obiettivo di miglioramento che va perseguito e non osteggiato”.