Dopo lo sciopero (si sono fermati in 300 tra infermieri ed Oss), sono arrivati i soldi e la stabilizzazione. Doppia vittoria per il Nursind, il sindacato che nei giorni scorsi ha mobilitato il personale delle professioni infermieristiche a protestare contro mancate stabilizzazioni e carenza d’organico al Policlinico (qui). Subito dopo la sciopero dall’assessorato regionale alla sanità sono arrivate le prime risposte positive: 4 milioni di euro che mancavano all’appello (in realtà i tagli al tetto di spesa dell’azienda sanitaria sono ancora troppo elevati) e di conseguenza l’avvio della stabilizzazione per i primi 75 infermieri e 35 operatori socio sanitari. Dalla prossima settimana scatteranno anche i rinnovi di contratto.
Il commissario Bonaccorso ha firmato i provvedimenti di stabilizzazione, una boccata d’ossigeno per l’azienda e un momento di grande emozione per gli operatori.
“Riteniamo che l’assistenza al policlinico sia salva – spiegano i sindacalisti del Nursind – nel corso della protesta ci siamo riuniti con il segretario regionale Salvo Calamia, il vicesegretario nazionale Salvo Vaccaro, la Direzione aziendale, il rettore Salvatore Cuzzocrea e il deputato regionale Pippo Lombardo che in rappresentanza della Regione ha contattato l’assessora alla Salute avviando un confronto sulle criticità in atto. Ringraziamo l’assessora per il pronto intervento, essendo riuscita a sbloccare una prima somma di 4 milioni sufficienti a procedere alle stabilizzazioni degli aventi diritto e al rinnovo sembra fino a dicembre di tutto il restante personale. Auspichiamo una seconda stabilizzazione a breve e altre assunzioni che potrebbero dare un ulteriore boccata d’ossigeno all’ospedale”.