Via libera dall’assessorato regionale della Salute alla sottoscrizione del contratto per la fornitura del servizio clinico della cardiochirurgia del Policlinico.
Trova finalmente soluzione definitiva una complessa vicenda rimasta bloccata per lungo tempo. La gara era stata aggiudicata nel giugno 2022 all’impresa EPS S.p.A. per un importo di 18.221.000,00 più IVA. L’appalto aveva per oggetto l’affidamento per sette anni del servizio clinico di cardioangioperfusione per mezzo di personale specializzato in interventi di cardiochirurgia, nonché di tutto il personale di sala operatoria con fornitura dei correlati materiali di consumo, tecnologie ed apparecchiature biomedicali necessarie all’attività di cardiochirurgia.
La sottoscrizione del relativo contratto era stata sospesa nel settembre successivo a causa di alcune criticità sollevate dal Dipartimento per la Pianificazione strategica dell’Assessorato.
“Dopo varie interlocuzioni con l’impresa aggiudicataria – spiega Salvatore Iacolino – abbiamo raggiunto una decurtazione del canone mensile per l’erogazione del servizio da € 96.394,26 oltre IVA ad € 76.600,00 oltre IVA, prevedendo, al contempo, servizi e prestazioni aggiuntive e, in particolare, l’acquisizione al patrimonio aziendale delle attrezzature elettromedicali, compreso il servizio di upgrade con il connesso aggiornamento tecnologico per l’intera durata del rapporto contrattuale. L’assessorato ha così preso atto della definitiva risoluzione delle criticità segnalate sulla procedura di gara e formalmente autorizzando la stipula del relativo contratto”.
Con la revisione complessiva dell’assetto contrattuale, il Policlinico ha, dunque, tagliato i costi e al contempo potenziato il servizio. Secondo le stime aziendali, le aspettative derivanti dal servizio appaltato fanno presumere di poter effettuare circa 500 interventi annui con un fatturato annuo lordo di circa € 10 milioni, e con un incremento dell’attività del 22% rispetto al 2022.
L’accordo raggiunto tra l’Azienda ospedaliera universitaria e la Società prevede, senza alcun costo o aggravio di spesa, tra i servizi aggiuntivi offerti dalla ditta aggiudicataria, l’integrazione dello staff del Policlinico con l’aggiunta di due infermieri specializzati per incrementare la capacità produttiva dell’U.O.C. con l’utilizzo pieno delle due sale operatorie; l’impiego di una risorsa alla qualità e sterilizzazione, per garantire la corretta gestione delle attrezzature e delle apparecchiature fornite; la formazione delle risorse di staff; l’applicazione dello sconto del 10% sul prezzo degli interventi cardiochirurgici con circolazione extracorporea che eccedono 300 annui previsti in conformità alle previsioni del capitolato di gara.
Il “Paolo Giaccone”, al contempo, ha anche potenziato l’organico dell’unità operativa, punto di riferimento per il bacino della Sicilia Occidentale, con quattro infermieri e un medico, in tal modo il direttore della cardiochirurgia, Vincenzo Argano, può contare su uno staff di 12 unità di personale.
“Il nuovo accordo – continua Iacolino – prevede il miglioramento e l’implementazione delle prestazioni della UOC di Cardiochirurgia, sia in elezione che in urgenza, e, pertanto, un servizio più veloce e una maggiore varietà di interventi con la conseguente riduzione dei tempi d’attesa e della mobilità passiva verso altre regioni. Il via libera dell’Assessorato regionale della Salute alla stipula del contratto con l’EPS – conclude il manager – garantisce certezza e solidità a un partneriato che registra con successo il costante miglioramento dei rendimenti e dei risultati di salute”.